
Martini: "Spiagge pulite dai balneari che hanno accatastato il materiale. Finché i punti di raccolta non sono alleggeriti non possiamo conferire altro".
Una spiaggia ripulita ma con ancora cataste di lavarone da rimuovere. Un biglietto da visita poco attraente per l’amata Marina di Massa. Questa è la fotografia del litorale massese che a causa anche dei numerosi corsi d’acqua che sfociano negli 8 chilometri di costa, insieme alle mareggiate avvenute in modo ravvicinato hanno provocato un significativo quantitativo di legname, canne, rami e sfalci sull’arenile. "Le spiagge sono state pulite in vista dei ponti festivi – spiega Luca Martini della Compagnia del Mare – Finché i punti di raccolta non vengono alleggeriti dobbiamo aspettare a conferire nuovo materiale e così i balneari hanno pulito le spiagge accatastando sulle proprie concessioni eventuale nuovo lavarone arrivato con le ultime mareggiate. Appena sarà possibile con l’ausilio dei trattori questi nuovi cumuli di rifiuti saranno portati nei punti di raccolta".
Un calendario organizzato dall’amministrazione in accordo con Asmiu, per non ingolfare ulteriormente i punti di raccolta. Sugli 8 chilometri di costa i punti di raccolta del lavarone sono 9 e precisamente da ponente a levante sono: spiaggia libera Partaccia, spiaggia libera Brugiano, spiaggia libera Pontile lato Ponente, varco presso il bagno Maloha, spiaggia libera Bad Kissingen, spiaggia libera Geco Beach, Essenza, spiaggia libera Poveromo e spiaggia libera Trabucco. L’iter per la rimozione del lavarone coinvolge diversi soggetti. In primis i concessionari che hanno l’obbligo di pulire le spiagge, ammucchiando il lavarone che deve essere ’bonificato’ da altri tipi di materiale inquinante come plastiche e altri rifiuti. Il Comune e Asmiu quindi stabiliscono quali sono i punti di raccolta dove conferire questo materiale e quando è possibile farlo, così che poi i mezzi prelevano il lavarone accatastato che sarà poi smaltito adeguatamente. "Il 2 maggio è stato fatto il passaggio a Poveromo per prelevare il lavarone che interessava gli ultimi 5 bagni che non avevano ancora conferito – spiega Itala Tenerani, del Consorzio Balneari Massa – I punti di raccolta sono ancora carichi di lavarone perchè in effetti quest’anno le mareggiate ne hanno portato davvero molto e i tempi si allungano anche per questo. C’è stato detto che ci comunicheranno dopo il 5 maggio, e quindi in questi giorni, le date dei prossimi passaggi e di conseguenza delle nuove aperture dei punti di raccolta. Siamo fiduciosi che prima dell’avvio della stagione si riesca a liberare il litorale dalle cataste di legname, con l’auspicio che non si verifichino mareggiate di forte intensità". Oggi per esempio è previsto vento di libeccio, il mare si alzerà e dove le spiagge sono più corte è molto probabile che porterà un po’ di lavarone.