REDAZIONE MASSA CARRARA

Elisa, Martino, Luigi, Raffaele, Edoardo, Dalla e Sofia Ecco i versi scritti da un bel gruppo di bambini

Elisa, Martino, Luigi, Raffaele, Edoardo, Dalla e Sofia Ecco i versi scritti da un bel gruppo di bambini

NAUFRAGIO "Trenta persone su una barchetta, appena arrivati in Italia, messi dentro un edificio di sicurezza. Bambini con tanta paura sbarcano. È la porta di una nuova avventura". (a scrivere la poesia è stata Elisa)

UNA VIA PER IL MARE "Una barca è lontana, a malapena la vedi, piccola e stretta, piena di gente. Il mare li sente e li vede bene. Speriamo che il mare li aiuti fra le loro pene". (Martino)

LA NAVE "La vedi là, lontano, sul mare, può salvare o può sparare, da guerra o da salvataggio. Può essere un miraggio. I naufraghi devono avere tanto coraggio". (Luigi)

GUERRA E NAUFRAGHI "Persone scappano dal proprio paese per più di un anno e un mese. Si spostano con barche poco sicure e quando vedono nuvole scure si buttano in mare, tra correnti e marosi, per essere salvati da amici valorosi. Così scappano dalla guerra e approdano in una nuova terra. Noi mettiamo la guerra in mostra, ma non con armi e munizioni, bensì …con stoffe e bottoni!" (Raffaele)

UNA STRADA NEL MARE "Il mare è una meraviglia, su quella nave c’è una famiglia. Il mare porta via le vite, forse non tutte finite. La costa sembra vicina, ma la speranza è piccolina. Una nave si sta avvicinando, forse li sta aiutando. Hanno appena toccato terra. Finalmente è lontana la guerra. (Edoardo)

VENTISETTE PERSONE E UNA BARCA "Ventisette persone e una barca persa in un mondo d’acqua. Quella briciola di speranza persa tra le onde. La benzina è finita, tutte le vite sprecate galleggiano sull’acqua. La grande nave è arrivata troppo tardi". (Dalia)

FACCIA ROSSA "Nel tuo paese è scoppiata la guerra. È scoppiata in tutta la Terra. Il cielo non era più blu quando sei scappata da laggiù. Sei venuta in Italia con la faccia rossa, ti sei salvata arrivando qui e ora sei tanto commossa". (Sofia)