Ecco la “Divina Commedia” senza l’errore trovato da Manuguerra

Il Centro Lunigianese di Studi Danteschi presenta la nuova edizione critica della Divina Commedia con una correzione storica nel Canto VIII del Purgatorio. Il dantista Mirco Manuguerra svela il significato profondo di questa modifica, sottolineando il cambiamento di prospettiva verso la Lunigiana. La presentazione avverrà durante il Dantedì Puntuale 2024 a Mulazzo.

E’ fresca di stampa la nuova edizione critica del testo della Divina Commedia a firma del professor Antonio Lanza tanto attesa dal Centro Lunigianese di Studi Danteschi (CLSD): per la prima volta in sette secoli di edizioni una stampa del poema in cui si trova la citazione de “l’Antico” con la A maiuscola nel Canto VIII del Purgatorio. Un vero e proprio errore ortografico, ma non solo.

"Non si tratta solo di una banalità ortografica, peraltro proprio in quello che abbiamo chiamato “il Canto lunigianese per eccellenza”: la questione è molto più profonda – spiega Mirco Manuguerra, il dantista spezzino cui è attribuito il merito della variante, fondatore del CLSD e del Museo ‘Casa di Dante in Lunigiana’ in Mulazzo – . Per un gioco singolare del destino, da quando furono rinvenuti i documenti della “Pace di Castelnuovo” nel 1765, per le numerose Referenze Dantesche Lunigianesi di pace non ce n’è stata più: un sentimento impressionante di avversità – al quale non furono estranei neppure alcuni studiosi nostrani – ha da allora ostacolato lo sviluppo e l’affermazione delle ricerche intorno alle memorie locali, nessuna di esse esclusa. Ho indicato questo atteggiamento fin dal 2002 con il sintagma di “Sindrome di Castelnuovo”. Ecco, a 26 anni dalla costituzione del CLSD, oggi possiamo dire di avere finalmente portato a termine in modo definitivo la cura di tale patologia".

Per il dantista è avvenuto un cambio di prospettiva: "Dal triangolo Firenze-Verona-Ravenna adesso siamo al rombo Firenze-Lunigiana-Verona-Ravenna. E non siamo davvero ultimi tra cotanto senno". L’edizione Lanza del testo del Purgatorio verrà presentata al pubblico del CLSD domani, al museo dantesco di Mulazzo per l’occasione del Dantedì Puntuale 2024. "Noi celebriamo con entusiasmo – spiega ancora Mirco Manuguerra – non tanto il Dantedì al 25 marzo, che diciamo “Istituzionale”, ma la vera uscita di Dante dalla “selva oscura” è il 4 di aprile del 1300, che per noi è dunque il “Dantedì Puntuale”. L’ho dimostrato esattamente 30 anni fa, quando al tempo presiedevo l’Associazione Astrofili Spezzini".