ALFREDO MARCHETTI
Cronaca

"Dissesto idrogeologico: servono soldi dalla Regione"

In un accorato appello al Prefetto Guido Aprea, al presidente della Regione Eugenio Giani e al presidente della Provincia Gianni...

In un accorato appello al Prefetto Guido Aprea, al presidente della Regione Eugenio Giani e al presidente della Provincia Gianni...

In un accorato appello al Prefetto Guido Aprea, al presidente della Regione Eugenio Giani e al presidente della Provincia Gianni...

In un accorato appello al Prefetto Guido Aprea, al presidente della Regione Eugenio Giani e al presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il sindaco di Tresana e assessore alla Protezione Civile della Lunigiana Matteo Mastrini (nella foto) chiede un cambio di passo sull’emergenza legata al dissesto idrogeologico e alle calamità alluvionali.

"Mi sono rivolto a tutte le istituzioni per fare i prossimi passi insieme e perché nelle emergenze dobbiamo essere uniti - afferma Mastrini -. Da ottobre e novembre 2023, mesi in cui fu dichiarato lo stato di emergenza nazionale anche per la Provincia di Massa-Carrara, attendiamo le risorse per fare i lavori nelle zone danneggiate. Finora, nel nostro Comune, abbiamo reagito solo con le nostre forze e assicurato una viabilità con limitazioni sulla strada comunale di Camporella vicino a Villa di Tresana, ma servono 300.000 euro per il ripristino dello stato dei luoghi. Queste sono vere e proprie emergenze, non possiamo aspettare i tempi dei bandi come facciamo di solito per la rigenerazione urbana o altri interventi ordinari".

Al contempo, negli ultimi sei mesi, sulla strada provinciale 23 per Villa di Tresana si sono verificate tre frane e adesso la strada è chiusa: "Il presidente della Provincia, quando lo abbiamo chiamato, è sempre arrivato puntualmente. Ora speriamo possa riaprire la viabilità come ha già fatto nelle due precedenti occasioni, ma neanche lui può fare miracoli".

In queste condizioni la popolazione di Villa rischia di restare isolata e per questo Mastrini chiede vengano stanziate le risorse necessarie: "Ne abbiamo bisogno in tutta la Lunigiana: sia la Regione, sia il Governo devono impegnarsi a dare copertura a tutte le emergenze. I Sindaci fanno il possibile con mezzi limitati e sono spesso in difficoltà a fronteggiare le emergenze. Penso che 15 mesi di attesa siano troppi e che entro l’estate sia necessario avere tutto ciò che serve per fare i lavori: io non sono più disponibile ad aspettare perché la popolazione merita rispetto e noi dobbiamo garantire a tutti il diritto a vivere in montagna e nelle aree interne".