"Dieci aprile: la festa della nostra identità"

"Dieci aprile: la festa della nostra identità"

"Dieci aprile: la festa della nostra identità"

"Il 10 aprile è per Massa una data densa di significati legati alle lotte antifasciste per la libertà". A parlare è il candidato a sindaco per i Repubblicani Guido Mussi. "Non è, né potrebbe essere, un riferimento retorico e superato – come alcuni vorrebbero far credere - ai valori fondanti della democrazia, della quale i repubblicani sono da sempre difensori irriducibili. È soprattutto un modo chiaro e non equivoco di ribadire da che parte stanno i repubblicani, in questa notte della ragione politica nella quale “troppi gatti sembrano essere grigi”. Rispetto ad una sinistra che ha perso la bussola, e ad una destra che manifesta rigurgiti preoccupanti di nostalgia per tempi che vogliamo relegare tra quelli definitivamente “andati”, non possiamo e non vogliamo dimenticare quanti, col pensiero e con le armi in mano, hanno lottato, hanno combattuto e sono morti per dare a noi e alle generazioni future la libertà e la democrazia".

Un pensiero anche dal candidato a sindaco Fabio Cristiani: "Il 10 aprile 1945, liberazione di Massa dall’oppressione nazifascista, è la data fondativa della Massa democratica, quella lotta di liberazione, é costata tante lacrime e sangue ai massesi di allora, che con il loro sacrificio, hanno “donato” a tutti, anche a quelli schierati con il fascismo, una nuova “Primavera” di rinascita sociale e civile. Credo che, le date significative, nella storia di una comunità, come in quella massese è stata la lotta di popolo, e per questo insignita di Medaglia d’oro al valor militare (Primo capoluogo ad averla, nel 1947) e di medaglia d’oro al valor civile (data dal presidente partigiano Carlo Azeglio Ciampi nel 2006),debbano esser onorate. Quindi quale modo più edificante di renderla una “festività civile”, a cui possano partecipare tutti, trasformandola in una festa rossa, segnata nel calendario"