REDAZIONE MASSA CARRARA

"Incuria e degrado a Bondano. Giochi dei bambini sommersi dall'erba"

La denuncia di Franco Ceccarelli: "Si fa così il turismo sulla costa?"

Incuria e degrado a Bondano

Marina di Massa (Massa Carrara), 29 aprile 2019 -  Al posto del prato c’è una giungla di vegetazione e sfalci di piante: degrado del parco pubblico di Bondano. A segnalare la vergognosa situazione è Franco Ceccarelli, cittadino particolarmente sensibile all’ambiente e al decoro. «I giochi dei bambini sono già sommersi dall’erba – spiega -. Inoltre qualcuno ha potato le piante lasciando una cappa di rami secchi e sfalci del verde: chi ha potato avrebbe dovuto rimuovere il materiale, non lasciarlo abbandonato nel parco. Evidenzio anche la presenza di una cabina Telecom e chiedo: ma a che serve? A chi serve? Sono pezzi ormai in disuso e in abbandono e causano degrado». Insomma, il parco pubblico di Bondano necessita di un intervento urgente: «Sono stati i residenti a sollecitare questa segnalazione – informa Ceccarelli -. In effetti ho fatto un sopralluogo e veramente il parco è nell’incuria totale. In quelle condizioni, nessuno può usufruirne. Invito quindi i responsabili del verde a intervenire per ripristinare ordine e pulizia». Ceccarelli (nella foto, in mezzo alla... jungla di Bondano) evidenzia anche la situazione di abbandono di via Partaccia, la strada che costeggia parte del torrente Lavello e che, da viale delle Pinete, porta al mercatino della Partaccia, aperto questi giorni in occasione dei ponti primaverili.

«E’ così che si accolgono i turisti? C’è molta gente in giro, nei campeggi e nelle seconde case, spiace dover constatare un’accoglienza indecorosa a persone che contribuiscono a risollevare l’economia del nostro territorio. Via Partaccia, sull’argine del Lavello, è invasa da vegetazione e i marciapiedi sono impraticabili. Abbiamo anche il problema della spazzatura in via Massa Avenza: ho interpellato il responsabile Asmiu, Lorenzo Porzano, il quale ha effettuato un sopralluogo, constatando l’invasione di rifiuti che arriva da Carrara, in conseguenza della raccolta differenziata che è stata attivata. La gente non scende nemmeno dall’auto: passa e lancia sacchetti dal finestrino. Porzano ha fatto il possibile – conclude Ceccarelli - ma dopo due ore la situazione era la stessa». In questa prova d’estate riaffiorano tutti i problemi che la zona della Partaccia e dintorni si porta dietro da anni.

Angela Maria Fruzzetti