De Paolis, fame di giustizia in “Caccia ai nazisti“

Il Procuratore militare della Spezia presenta il libro "Caccia ai nazisti" al Teatro della Rosa di Pontremoli. Un'indagine dettagliata sui crimini di guerra nazisti e fascisti, con l'obiettivo di portare i colpevoli alla giustizia. Un racconto intimo del dolore dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime.

Alle stanze del Teatro della Rosa oggi alle 17 il Procuratore militare della Spezia Marco De Paolis presenta il libro “Caccia ai nazisti“. C’è fame di giustizia e sete di verità, immersione nel dolore, per chi quei fatti li ha subiti vivendoli sulla propria pelle. In “Caccia ai nazisti“, De Paolis conduce un’indagine dettagliata che punta a scoperchiare quello che non era mai stato detto o che era stato volontariamente taciuto su crimini di guerra nazisti e fascisti: da Marzabotto a Sant’Anna di Stazzema, da Civitella in Val di Chiana fino a Kos, Leros e Cefalonia. Una vera e propria caccia ai colpevoli tra Italia, Germania e Austria, che sabato sarà presentato dal giornalista Renzo Parodi, alla presenza del professor Paolo Pezzino. De Paolis si è occupato di queste storie, consapevole che "il dolore non va in prescrizione" e che la sete di verità dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime era stata ignorata per troppo tempo. Una storia avvincente, una caccia ai colpevoli tra Italia, Germania e Austria per interrogare gli ex SS ancora in vita e stabilirne le responsabilità, portarli alla sbarra, farli condannare. E insieme un racconto intimo e privato di cosa ha significato immergersi in "un dolore così immenso", come lo definirà uno dei sopravvissuti, il dolore di chi ha dovuto subire l’ulteriore ingiustizia "del mancato assolvimento da parte dello Stato del primario e doveroso compito di ricercare, processare e punire i responsabili di quella brutale violenza".