ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Daniele combatte e diventa Super D. Un supereroe contro il bullismo

Ricci, disabile, ha scritto un libro contro le sopraffazioni fra i giovani, lui stesso vittima di ’abilismo’

Daniele combatte e diventa Super D. Un supereroe contro il bullismo

Giulia Severi, Daniele Ricci e Claudia Bologna di Casa Betania

Un libro dedicato al personaggio di ‘Super D’, il super disabile per una campagna anti bullismo all’interno delle scuole. Lo ha scritto Daniele Ricci, che da quando ha vent’anni è costretto su una sedia a rotelle a causa di una malattia contratta in Africa mentre stava facendo volontariato. Un volontariato che non ha mai smesso di fare, nonostante la sua condizione e che promuove con l’entusiasmo di un ragazzino. Daniele è stato bullizzato fin da giovane quando ancora studiava tra i banchi di scuola, o come specifica Giulia Severi di Casa Betania che ha sposato il progetto editoriale "è stato vittima di abilismo, quello che si fa nelle persone disabili". Daniele lavora alla Asl per conto di una cooperativa fiorentina, ha 47 anni ed impegnato nel volontariato e nella lotta per l’uguaglianza di tutti, compresa la popolazione Lgbtqia+, richiamata nel libro. Il suo è un libro fantasy illustrato per i ragazzi delle scuole medie, ma è anche un’autobiografia fantasy romanzata, nella quale affronta il tema delle discriminazioni attraverso il super eroe D, lo stesso che ha disegnato sulle ruote della sua carrozzina. Ma Super D per pubblicare fisicamente il libro, che sarà edito dalla casa editrice ‘Industria & letteratura’ con vignette di Leonardo Nicola Marottolini in arte Lepo, ha bisogno di aiuto per trovare i fondi. E così si è rivolto a Casa Betania, ente no profit del terzo settore per avere un aiuto che ha sottoscritto un crowdfunding su www.eppela.com/projects/11521 e cercherà benefattori. Daniele ha conosciuto Casa Betania grazie all’evento conclusivo del progetto scolastico ‘Bulli nella rete’, che si è svolto lo scorso anno al teatro degli Animosi. "Giulia e Claudia mi hanno incentivato a scrivere questo libro - racconta Daniele -. Una storia fantasy dove racconto le mie difficoltà e quelle delle persone fragili. Al tempo delle superiori quando ancora non ero in sedia a rotelle durante la ricreazione c’erano un paio di individui che mi picchiavano per rubarmi la merenda. L’idea finale di questo libro è quella di andare nelle scuole per parlare delle persone fragili che come me hanno subito dei dispetti, ma anche per sensibilizzare verso il mondo del volontariato che ha tanto bisogno di volontari. Io sono impegnato a fare le raccolte alimentari". "Daniele è stato vittima di bullismo, in particolare di abilismo, a causa della sua disabilità - aggiunge Giulia Severi -, e proprio per questo si impegna nelle scuole per combattere bullismo e cyberbullismo in tutte le loro forme".