I balneari toscani in piazza a Roma per bloccare quella che definiscono la "legge vergogna", ovvero l’emendamento del governo sulla riforma delle concessioni demaniali che apre la strada alle aste dal 2023 senza alcuna tutela per coloro che in questi anni hanno investito sulle spiagge. Una delegazione, quella Toscana Nord, guidata da Stefano Gazzoli presidente regionale Fiba, da Alessandro Cordoni presidente Confesercenti Litorale Pisano e da Cristiano Pezzini referente Fiba Viareggio, insieme a decine di loro colleghi ha manifestato in piazza Santi Apostoli. "Abbiamo voluto portare a Roma, dopo le manifestazioni a livello locale – spiegano i balneari Fiba Confesercenti Toscana Nord -, tutto il nostro dissenso all’emendamento sulla riforma delle concessioni demaniali per adeguarsi alla Direttiva Bolkestein e ad una conseguente sentenza del Consiglio di Stato che ha decretato la messa a gara pubblica delle concessioni dopo il 31 dicembre 2023. Un emendamento che disattende le richieste che noi balneari avevamo fatto nei vari incontri con i rappresentanti del governo".