REDAZIONE MASSA CARRARA

Corsi di soccorso per le case popolari. Buona l’affluenza in tutta la provincia

L’iniziativa è di Erp e Monasterio su proposta del cardiologo Costantino Scirocco. L’ente ha acquistato 32 defibrillatori per i ’suoi’ palazzi, 15 da installare entro l’anno.

Uno dei corsi di soccorso con il defibrillatore a cura di Erp e Monasterio

Uno dei corsi di soccorso con il defibrillatore a cura di Erp e Monasterio

Si sono conclusi i primi corsi del progetto per la cardioprotezione, nati su proposta del cardiologoFabio Costantino Scirocco, rivolti ad inquilini dei palazzi popolari, promossi dalla Fondazione Monasterio, centro di eccellenza cardiologico e cardiochirurgico e hub apuo-versiliese per la rete dell’infarto, e da Erp Massa Carrara, ente di edilizia residenziale pubblica. I corsi, che avevano come obiettivo l’insegnamento delle manovre di soccorso in caso di arresto cardiaco e dell’uso dei defibrillatori, si sono svolti nei giorni scorsi con buona affluenza e grande interesse a Carrara, nella sede di Erp, ad Aulla, nella sala comunale, a Pontremoli, nella sala del teatro, e a Villa Cuturi, a Marina di Massa.

Organizzati da Erp tramite l’ufficio Condomini e autogestioni, di cui è responsabile Gemma Guadagni, sono stati tenuti da Barbara Badiali, Valentina Rosa ed Alessia Prosperi, istruttori dell’Opa. Secondo gli impegni presi, Erp ha acquistato 32 defibrillatori che saranno installati in altrettanti condomini gestiti dall’ente in provincia ma naturalmente potranno essere utilizzati da chiunque ne abbia bisogno. In particolare, entro la fine dell’anno l’ente completerà l’installazione di 15 defibrillatori: 12 in Lunigiana, 1 a Massa, 1 a Carrara e 1 a Montignoso. Altri 17 saranno installati da Erp in altrettanti palazzi popolari della provincia apuana entro la fine del 2025. In particolare: 6 a Massa, 9 a Carrara, 1 a Montignoso e 1 in Lunigiana. Si tratta di strumenti che possono salvare la vita in caso di arresto cardiaco. Gli istruttori dell’Opa hanno messo in grado tutti i partecipanti ai corsi, fra i quali i referenti dei 32 condomini dotati di defibrillatori, di riconoscere un arresto cardiaco, quindi di intervenire in caso di emergenza, sia praticando le manovre base di rianimazione cardiopolmonare (massaggio cardiaco), sia utilizzando il defibrillatore.