"Conversazioni sull'autismo al Museo Guadagnucci: integrazione sensoriale e progetto per bambini"

Il Museo Guadagnucci a Massa ospita incontri sull'autismo in collaborazione con Autismo Apuania, offrendo conversazioni e laboratori creativi per bambini e ragazzi. L'obiettivo è promuovere l'inclusione e condividere conoscenze utili per famiglie e operatori del settore.

Sabato dalle 16 si svolgerà la terza conversazione, dal titolo’Autismo e sensorialità: l’integrazione sensoriale ayres, approfondimento sulla caa, presentazione del progetto 8/14 anni’, organizzata al museo Guadagnucci con l’associazione Autismo Apuania. L’incontro sarà guidato, nella prima parte, da Francesca Mazzi e Federica Lencioni, terapiste occupazionali, mentre la descrizione del progetto per bambini tra gli 8 e i 14 anni è affidata a Gaia Bernardeschi (Cooperativa sociale La Gardenia). Parallelamente ad ogni conversazione in corso, gli operatori della cooperativa La Gardenia realizzeranno dei laboratori creativi per i bambini e i ragazzi le cui famiglie parteciperanno agli incontri. L’incontro è a titolo completamente gratuito, è richiesta gentilmente la prenotazione almeno un giorno prima della data stabilita indicando l’età bambino o ragazzo che eventualmente parteciperà al laboratorio creativo. Per prenotare o ricevere info [email protected], tel. 0585 490204.

Il museo offre queste iniziative perché si considera un’istituzione “al servizio della società”, accessibile e inclusiva, così come ricorda l’ultima definizione coniata da Icom. In questa definizione il Museo Gigi Guadagnucci si riconosce e cerca ogni giorno di farla propria, adesso con alcuni strumenti in più, messi a punto grazie alla preziosa collaborazione con Autismo Apuania. Come il calendario di incontri (un appuntamento al mese, ogni ultimo sabato, fino all’estate) dedicati all’autismo: si tratta di conversazioni su tematiche diverse, per presentare le molte attività che la Associazione Autismo Apuania porta avanti sul territorio, per offrire utili consigli a famiglie e operatori del settore, per condividere buone pratiche, dubbi, preoccupazioni e, non ultimo, per abbattere lo stigma della diversità.