REDAZIONE MASSA CARRARA

Concerto Il dono in musica di Mazzonetto

Successo per l’esibizione del pianista all’ospedale delle Apuane. Mambrini: "Superbo, ha regalato serenità e benessere alle persone"

Concerto Il dono in musica di Mazzonetto

I concerti dei Donatori di musica sono ripresi giovedì scorso all’ospedale delle Apuane con l’esibizione del giovane e talentuoso pianista Francesco Mazzonetto. L’evento ha visto una platea sensibilmente coinvolta dalla bravura dell’artista che ha regalato brani anche scelti dal repertorio del grande Ezio Bosso, compositore ricordato anche per l’accurata ricerca sul concetto di musica empatica.

"E’ stato veramente un momento bellissimo – ha spiegato il direttore dell’oncologia apuana, Andrea Mambrini – e ringrazio Francesco Mazzonetto per averci donato emozioni incredibili". Francesco Mazzonetto è nato a Torino nel 1997. Allievo della professoressa Jordis Romagnoli, formatasi alla prestigiosa scuola di Maria Golia, è una giovane promessa di grande talento e ha già vinto molti concorsi pianistici nazionali ed internazionali. "Mazzonetto ha davvero un tocco speciale, invidiato e in grado di trasmettere una grande armonia e un appassionato studio – ha spiegato Andrea Mambrini – Ha accettato l’invito dei Donatori di musica in una giornata di sole estiva, tra vicini di ombrellone. Un dono che è da intendere come veicolo per offrire la performance e al tempo stesso accogliere da parte del ricevente i benefici in fatto principalmente di benessere e serenità".

Mazzonetto ha spiegato, ricordando la malatt ia di un parente, le motivazioni che lo hanno portato all’associazione e i pazienti di oncologia. Dopo aver indicato le liriche che si apprestava a proporre, è iniziata la musica (ha esordito con Robert Schumann, Sonata numero 2 in sol minore opera 22). Un’esecuzione superba, la platea è stata rapita dalla bellezza e dai suoni quasi magici. Il primario di oncologia Andrea Mambrini ha infine commentato, in chiusura, dopo il forte applauso di consenso espresso dal pubblico: "Esprimo il mio personale grazie a questo artista che abbiamo ospitato e voglio sottolineare ancora una volta quale sia il principio cardine della nostra associazione: fare del bene ai pazienti, che ottengono serenità e un grande senso di benessere, mentre gli artisti raccolgono la gioia del gesto. E’ il segreto – ha precisato – del successo di queste iniziative".