
I cittadini a sono ‘indisciplinati’, non raccolgono le deiezioni dei cani e abbandonano i rifiuti. A tirare le orecchie ai residenti è Nausicaa, che informa che in meno di 10 giorni sono stati vanificati gli sforzi della multiservizi. "Interventi di pulizia straordinaria vanificati in meno di 10 giorni – scrivono da Nausicaa –. Senza la disciplina degli utenti è impossibile mantenere pulita una città". E se da una parte i cittadini sono incivili, dall’altra molti altri sono esasperati dalla sporcizia, in particolare a Carrara est e nel centro storico. In vicolo Castefidardo da più di una settimana sono state abbandonate delle poltrone da qualche cittadino maleducato, ma è anche vero che i residenti hanno più volte segnalato la discarica sia agli addetti di Nausicaa, sia chiamando nella sede di viale Zaccagna. Stessa cosa per i bidoni della differenziata, che sono sempre circondati da sacchetti e rifiuti. Questo perché in molti non sono in regola con la Tarsu e quindi non hanno diritto alla tessera per il conferimento. E forse a questo punto per arginare il problema delle discariche attorno alle isole ecologiche, sarebbe il caso di fare un censimento per capire quanti sono quei cittadini senza tessera, e fare in modo che si regolarizzino. "Per una corretta differenziata – proseguono da Nausicaa – basterebbe buona volontà. Queste rimozioni di rifiuti, anche se attigui ai cassonetti, rientrano nella raccolta dello spazzamento e quindi dell’indifferenziato, con conseguenti costi di smaltimento elevati. In pratica, se il rifiuto correttamente differenziato può essere avviato alle filiere del riciclo e generare nuova materia, quello indifferenziato subisce i costi del trattamento meccanico biologico per la sua stabilizzazione e poi finisce nelle discariche. Così chi abbandona i rifiuti impropriamente, produce un doppio danno: uno all’ambiente e uno alle casse del Comune, perché ogni intervento di rimozione di un abbandono abusivo produce costi per tutta la collettività, che vengono conteggiati nella Tari". Nausicaa chiede anche una maggior collaborazione anche per quanto riguarda le deiezioni canine "una battaglia impari – concludono – che non può essere vinta se non con maggiore attenzione verso l’ambiente e il luogo in cui viviamo".