Cinquanta volontari a caccia di rifiuti. Maxi raccolta da oltre 700 chili

Pontremoli, i volontari di Plastic Free con Scout, Alpini e cittadini al Torrente Verde

Cinquanta volontari a caccia di rifiuti. Maxi raccolta da oltre 700 chili

Cinquanta volontari a caccia di rifiuti. Maxi raccolta da oltre 700 chili

Cinquanta volontari di Plastic Free con la maglietta blu con il logo dell’associazione si sono ritrovati domenica mattina a ripulire l’area a ridosso del Torrente Verde. In poche ore hanno rimosso circa 700 chili di materiali abbandonati. Una quantità ingente, che testimonia cattive abitudini il cui impatto negativo sull’ambiente è devastante. Oltre alla plastica, sono stati recuperati oggetti deteriorati di materiali diversi tra cui sedie, mobili rotti e vecchi elettrodomestici. Ma soprattutto scarpe, bottiglie di vetro, lattine, cannucce, bicchieria.

Tra i volontari anche il gruppo scout, che è stato sempre presente alle iniziative di Plastic Free, e gli Alpini dell’Ana che danno sempre una mano in queste iniziative: armati di rastrelli e guanti anche alcuni volontari provenienti da Carrara e Sarzana, che hanno voluto dedicare la domenica a un’attività di antinquinamento. L’obiettivo era ripulire due tratti arginali lungo i quali era emersa una quantità importante di rifiuti di vario genere, in maggior parte depositati dal fiume in occasione delle piene, ma anche gettati abusivamente dai sentieri che corrono lungo l’areale.

I rifiuti sono continuamente portati sia dal fiume che gettati tra la vegetazione che fa da cornice ai corsi d’acqua, ma l’area costituisce una prezioso angolo verde dove hanno trovato casa uccelli come l’airone cenerino. Il tam tam sui social ha portato all’adesione di numerosi giovani che, dopo l’accoglienza di rito, si sono divisi gruppi.

"Abbiamo scelto questo tratto di fiume vicino al centro storico - spiega la referente di Plastic Free Rossella Salaro - nella speranza di sensibilizzare chi viene e considera questo luogo una terra di nessuno invece che un patrimonio di tutti". L’abbandono della plastica è una piaga che il Comune ha promesso di combattere controllando le isole ecologiche con l’arrivo di nuove telecamere, anche se nonostante gli appelli il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ai margini delle strade periferiche del capoluogo e nelle zone meno frequentate, non si placa. L’invito ecologico lanciato da Plastic Free è stato accolto con entusiasmo: cura e pulizia dei territori, insieme per il bene del Pianeta. E’ un altro tassello per creare un ambiente dove è possibile un cambio di rotta culturale, iniziando a fare a meno della plastica.

N.B.