"Che si chiuda definitivamente la commissione per il paesaggio". Durissimo l’attacco di Unione Popolare sul recente esito del progetto dell’ex colonia Ugo Pisa. Di fatto gli uffici comunali bypassano del tutto pareri, decisioni e prescrizioni della commissione rilasciando la relativa autorizzazione.
"Chiediamo che venga sciolta soprattutto per la dignità dei membri della commissione, chiamati ad esprimersi sulle autorizzazioni paesaggistiche e che sono stati relegati ad una sorta di appendice insignificante del procedimento – prosegue UP –. Le prescrizioni e i pareri espressi dai professionisti della commissione, tutti iscritti ai rispettivi albi professionali, sono diventati carta straccia. Eppure hanno messo in evidenza come questo progetto vada contro i principi del Pit della Toscana, ci siano violazioni sul consumo di suolo, ci sia una perdita della memoria architettonica con l’abbattimento di immobili storici". Per UP le motivazioni degli uffici sono "discutibili, anzi contraddittorie": da un lato cassano il ‘tetto giardino’ in base al regolamento europeo perché non bisogna arrecare danno all’ambiente e dall’altro "cementificano 2 ettari di parco, abbattono 7000 alberi e ne ripiantano solo meno di un quinto, impermeabilizzano 2 ettari di parco, Chi ha firmato questo atto, chi lo ha avallato si è preso una bella responsabilità che, se giuridicamente forse mai verrà rilevata, moralmente ed eticamente la città ne terrà di conto".