MARIA NUDI
Cronaca

"Che emozione tornare in concerto"

Il musicista e docente massese Federico Gerini fa parte del Klonos Trio che si esibirà domenica a Villa Bertelli

di Maria Nudi

Con la musica non è stato un amore a prima vista, ma ora che è un concertista di fama internazionale e un docente all’Istituto statale compresivo Buonarroti di Carrara, la musica non è soltanto la sua compagna di vita, ma è la sua professione e la sua passione. E domenica, alle 17, a Villa Bertelli di Vittoria Apuanja si esibirà con il Klonos Trio, il debutto italiano per la formazione cameristica nata nel 2019. Il trio è composto da Preston Duncan, sassofonista americano, e da due musicisti italiani, il sassofonista Davide Nari di Loano e il pianista Federico Gerini di Massa. Carattere riservato, Gerini in questi giorni è impegnato nella fase finale della registrazione del disco Fluxum Temporis con brani di Marco Lombardi che uscirà per l’etichetta discografica Da Vinci.

Maestro Gerini, come e quando è nata la passione per la musica?

"Fin da adolescente ho studiato pianoforte. La passione per la musica è stata graduale. E’ cresciuta nel tempo, negli anni. E’ ora per me la musica è una sorta di scrigno, è un modo di essere. E’ eclettismo comprende la musica classica, il jazz, il rock.

Quando ha scoperto che la musica sarebbe stata la sua vita?

" Ho studiato al conservatorio di La Spezia e mi sono laureato in legge. Come si suol dire la laurea è in un cassetto. Intorno ai 26 anni è scoperto che musica e pianoforte avrebbero fatto parte della mia vita per sempre"

Lei è un docente, ma è soprattutto un musicista, un concertista, cosa significa e come si vivono questi ruoli?

"Essere un docente ed un concertista è prima di tutto un lavoro: ci vuole tecnica, impegno, creatività, perché è una professione e come tutte le professioni vanno coltivate con lo studio e l’impegno. Essere un musicista significa scegliere la musica come compagna di vita, la musica è uno scrigno di ricerca infinito".

il Klonos Trio si esibirà domenica alle 17 a Villa Bertelli, è il debutto italiano, è necessaria la prenotazione allo 0585 787251, è un segno di rinascita dopo la pandemia?

"Prima della pandemia i concerti erano, mi passi il termine, una banalità nel senso erano eventi normali. Dopo lo scenario covid e nello scenario covid sono diventi eventi speciali. E così domenica a Villa Bertelli ci sarà un evento speciale dopo mesi di silenzio"

Cosa fa nel tempo libero che le resta?

" Mi piace leggere e sono appassionato di cinema".

Lei ha 40 anni dove si vede tra 10 anni ?

"Sicuramente con la mia famiglia: con Laura, la mia compagna, con il nostro piccolo Leonardo. Cosa esiste di pià bello della famiglia?

Se dovesse dedicare una esibizione a chi la dedicherebbe?

"Mi vengono in mente Laura e Leonardo" e sicuramente i genitori Euro e Donatella.