Centro pulito: il Pd cerca rimedi

Il Pd di Carrara cerca soluzioni per contrastare il degrado urbano con nuove strategie e interventi mirati, come l'uso di tecnologie e la sensibilizzazione della comunità. Priorità alla pulizia delle strade e alla collaborazione tra enti e cittadini per un ambiente più vivibile e valorizzato.

Dopo aver capito che alcuni accorgimenti sono serviti a poco il Pd corre ai ripari. Così i dem delcircolo Carrara centro stanno cercando la soluzione contro il degrado e l’incuria in cui versa Carrara. E’ dei giorni scorsi l’incontro con Nausicaa e gli iscritti, presenti il presidente, Antonio Valenti, il membro del CDA, Pietro Parodi, la responsabile di Igiene Urbana, Federica Martini, la eco informatrice, Ilaria Lorenzetti. Nausicaa ha ammesso che non ha funzionato l’aver destinato un maggior numero di addetti e ha parlato di un cambio di strategia. Con la consulenza di Retiambiente, sarà introdotto il sistema informatico Waste Work che prevede con la geolocalizzazione dei mezzi, interventi tempestivi. E’ stata istituita la figura dell’ecoinformatore anche per aiutare le persone anziane nell’utilizzo corretto dei raccoglitori. Sono sati presi contatti con le scuole per organizzare gare sull’educazione alla raccolta. "Segnali di un mutato atteggiamento – scrive il Pd – nei confronti di questa parte della città. E’ stata evidenziata la carenza del numero di cassonetti e di cestini. Andrà meglio organizzata

la pulizia delle strade del centro storico e l’utilizzo di mezzi meccanici sarà comunque mantenuto. E’ stato suggerito di lavare le strade con idranti e si è consigliato l’adozione di un sistema per la raccolta degli ingombranti, così come organizzato per i paesi a monte. Un problema evidente sono gli escrementi di cani i cui maleducati proprietari si guardano bene dal raccogliere. Si rendono necessarie sinergie tra polizia municipale e associazioni di esperti per studiare il modo con cui rintracciare i padroni e punire i comportamenti inadeguati. E’ stata rimarcata la carenza di comunicazione che deve raggiungere tutti gli interessati e che è necessaria per attuare i programmi della società. Si rende anche prioritaria la verifica dell’evasione alla Tari ed è auspicabile una migliore sinergia tra la società, l’amministrazione e gli altri enti per scovare e punire chi evade. E’ stato fatto notare che alcuni addetti, a cui è stato rilevato il non completo intervento per la rimozione di oggetti abbandonati, non abbiano dato seguito alle richieste. Riteniamo che la società debba mettere in atto tutti i sistemi per stimolare i propri dipendenti a prendere a cuore l’importanza di avere una città pulita e in cui anche i residenti debbano sentirsi parte in causa per realizzare questo progetto. Il centro città – conclude l’inerrvento del circolo – deve ritornare ad avere i propri cittadini orgogliosi di vivere li e valorizzare le bellezze artistiche, culturali, storiche e naturali che da sempre ne sono parte integrante".