Centinaia nei palazzi barocchi Successo per l’arte a porte aperte

Pontremoli, boom di visitatori per la giornata-kermesse. Ferri: "Grazie alle associazioni e agli studenti"

Centinaia nei palazzi barocchi  Successo per l’arte a porte aperte

Centinaia nei palazzi barocchi Successo per l’arte a porte aperte

I tesori d’arte di palazzi, chiese e giardini barocchi di Pontremoli sono stati presi d’assalto. Una vera e propria invasione di turisti della cultura, domenica, nel centro storico pontremolese. Dimore barocche magnificamente affrescate da artisti che portarono nel Settecento in Lunigiana la tecnica della quadratura di cui Francesco e Giovan Battista Natali con Antonio e Nicolò Contestabili rappresentano splendida testimonianza. I siti messi in vetrina erano il giardino di Palazzo Negri Dosi, l’oratorio di Nostra Donna, i Palazzi Dosi e Pavesi e il teatro della Rosa. "Sono felice – ha detto il sindaco Ferri – Devo ringraziare soprattutto Sigeric e Farfalle in Cammino principali artefici dell’organizzazione assieme al Comune e alla Pro Loco, che ha visto la partecipazione degli studenti dei licei Leonardo da Vinci e " classico vescovile con l’Istituto Tecnico Belmesseri, trasformatisi in ’apprendisti Ciceroni’ per illustrare le bellezze storiche".

A suscitare meraviglia le decorazioni architettoniche che racchiudono palcoscenici in cui trionfano personaggi mitologici o biblici. Già il convegno dello scorso ottobre sul barocco pontremolese aveva messo in primo piano l’impronta lasciata da Giovan Battista Natali, architetto e quadraturista del Settecento. A Pontremoli lavorò nei palazzi Petrucci, Dosi, Negri, Pavesi, al Teatro della Rosa, nel 1741 progettò il pronao della chiesa di san Francesco. Poi mise le mani anche all’Oratorio della Madonna del Ponte. Un contributo alla produzione decorativa di livello nazionale che non ha confronto con quelle del padre Francesco e del nipote Antonio Contestabili. "Siamo soddisfatti della partecipazione - commenta Francesco Bola, dell’associazione Farfalle in Cammino - Oltre 500 persone sono più di quelle che immaginavamo per un evento ancora in fase di costruzione, ma è riuscito bene. Ogni partner, Comune, Sigeric e Pro Loco ha svolto bene il proprio ruolo. Dobbiamo ringraziare i proprietari degli edifici visitati che sono stati molto disponibili e gli studenti delle scuole che hanno svolto il percorso con noi attraverso 4-5 incontri a scuola".

Tra i tanti follower del barocco domenica anche il giornalista di ’Finestre sull’arte’ Federico Giannini: "Una giornata di porte aperte a tutti gli edifici più belli della città, con un ottimo programma di visite guidate, tra chiese magnificamente affrescate e sontuosi palazzi, alcuni dei quali solitamente non visitabili. Grande afflusso per questa seconda edizione di una manifestazione bellissima, una sorta di sorellina lunigianese dei Rolli Days di Genova, modelli da diffondere". La manifestazione è stata pubblicizzata sui social anche attraverso ll’influencer Martina Maccherone, che ha offerto la propria collaborazione sottoponendosi a giornate di shooting fotografico all’interno dei palazzi, postate poi su Instragram. Il centro storico è stato affollato tutto il giorno e turisti culturali hanno intasato bar e ristoranti in attesa del turno di visita. I turisti hanno vissuto il tuffo nella città con attenzione e curiosità.

Natalino Benacci