
"Per la ristorazione una crisi senza precedenti: si apra subito un tavolo". Non ha perso tempo Andrea Borghini, imprenditore carrarese e presidente provinciale di Cna Alimentari che ha subito scritto al nuovo presidente del consiglio Mario Draghi per chiedergli interventi urgenti. "E’ necessario maggiore coordinamento, non vediamo la luce in fondo al tunnel – scrive Borghini -. Siamo sempre più in difficoltà, non è solo una questione di fasce, ma di prospettive e di solidità finanziaria. Ci sono aziende, e penso al catering, che in pratica è quasi un anno che non lavorano. Per molti il crollo del fatturato è stato tremendo. Da qui l’idea di scrivere al nuovo premier Draghi". Borghini non svela tutto il contenuto della missiva "per rispetto delle istituzioni", ma elenca i problemi e le proposte fatte. "Ho nuovamente proposto, come avevo fatto da tempo a livello locale, di istituire dei tavoli di crisi il più possibile trasversali per provare a dare risposte alle aziende in difficoltà – sottolinea l’imprenditore -. Io parlo per il mio settore perché conosco le sue difficoltà quotidiane. Abbiamo bisogno di almeno un paio di misure tra cui proroga del credito di imposta per i canoni di locazione e sospensione dei mutui fino a fine 2021, estensione delle misure di garanzia statale al 100% su finanziamenti e proroga della cassa integrazione almeno fino a giugno. Per il catering il 2020 è stato un anno quasi completamente fermo. Pensate solo ai matrimoni: il 90% sono stati rinviati. E quest’anno è ancora una incognita. Ripeto: è un problema finanziario. Servono misure in quel senso, non bastano i ristori, per questo dopo Draghi ora inoltrerò le stesse richieste anche al prefetto".