’Castagna d’oro Fernando Tomà’. Il premio al panettiere Bertolucci

L’imprenditore è l’"erede" della cultura gastronomica dell’indimenticato titolare dell’azienda agricola. La cerimonia si terrà domenica durante la festa dell’autunno: di scena la famosa Marocca di Casola.

La lotta per guadagnarsi la giornata, aveva inizio per Fernando Tomà, capostipite della attuale, omonima azienda produttrice di farina dolce in quel di Groppo di Tresana, con l’arrivo delle prime nevicate sul Passo della Cisa. "Eravamo nel dopoguerra e io cercavo un mio spazio commerciale basandomi sull’unico prodotto che la nostra terra – raccontava Fernando – era in grado di offrire: le castagne. Mi recavo pertanto la notte con il mio camioncino carico di questi preziosi frutti al Mercato di Parma, con l’intento di venderli sulla piazza, ma appena si arrivava al Valico, era una battaglia continua con il ghiaccio e la neve. Era un continuo mettere e togliere le catene, sulle strade dissestate dell’epoca, con il mezzo che sbandava paurosamente sul ciglio del precipizio. Una volta, mi chiesero un intero carico di castagne, le più ’belle’, dal Mercato di Bolzano: ci misi due giorni ad arrivarvi – specificava Tomà – non c’erano certo i telefonini e quando lungo la strada riuscivo a scovare un telefono pubblico avvisavo via via il cliente che mi stavo avvicinando a destinazione. Riuscii ad assolvere all’impegno per tempo ed iniziai a farmi un nome sulla piazza. Da quel momento,le cose, iniziarono a cambiare decisamente in meglio… ".

Oggi, l’azienda creata con tanti sacrifici dal lungimirante imprenditore di Tresana, è una realtà portata degnamente avanti dalla figlia Rita, dal genero Rino Calevro e dalla nipote Sarah. La farina dolce, le castagne secche, ’le morbidelle’ e tante altre specialità di nicchia ricavate dalla castagna nel laboratorio artigianale di Groppo, hanno un posto privilegiato non solo negli esercizi commerciali della nostra provincia ed in quelle limitrofe, ma da anni sono presenti nei migliori punti vendita della grande distribuzione delle città del Nord. Nel ricordo di questo imprenditore, affabile, umano e laborioso, il sindaco Matteo Mastrini, ha avuto la brillante idea di istituire un originale premio: "La Castagna d’Oro- Fernando Tomà".

Domenica, in occasione della Festa d’Autunno, che si svolgerà nel Parco Fiera di Barbarasco, alle 16, il premio sarà conferito ad un giovane fornaio, al quale il defunto imprenditore dispensava tante parole di incoraggiamento e fiducia. Si tratta di Fabio Bertolucci, il panettiere di Regnano di Casola che, nel suo ’Forno in Canoara’ ancora oggi come un tempo, produce la celebre ’Marocca di Casola’, un pane originale a base di farina di castagne e patate di montagna; un tempo cibo quotidiano delle classi più povere, oggi presidio slow food…

Roberto Oligeri