
Martina Nardi (Pd) interviene sull’estromissione di Eleonora Lama dalla giunta
Massa, 6 aprile 2019 - La vicenda che ha visto protagonista l’ex assessore alla cultura del Comune di Massa, Eleonora Lama, estromessa dalla giunta dal sindaco Persiani (al pari del vice sindaco Guido Mottini), arriva alla Camera, attraverso un’interrogazione parlamentare della deputata del Pd Martina Nardi, che scrive al ministro dell’Economia e delle Finanze e al ministro dell’Interno.
"Apprendiamo da fonti di stampa che il 19 marzo scorso il sindaco di Massa Francesco Persiani abbia chiesto pubblicamente le dimissioni dell’assessore alla cultura Eleonora Lama – inizia la Nardi –. In un primo tempo tale richiesta sarebbe stata giustificata da motivi personali e da generali divergenze relative alle politiche culturali dell’amministrazione comunale; successivamente, sempre da organi di informazione, sarebbe emerso che la rottura tra assessore e sindaco sia legata al diniego, da parte di Eleonora Lama, di stanziare quasi l’intero budget annuale a sua disposizione (circa 84.000 euro) per la realizzazione di un evento non specificato suggerito da un imprenditore che le era stato indicato proprio dal primo cittadino".
"L’articolo 28 della legge 27 dicembre 2012, n. 289 – continua la deputata – dispone al comma 1 che “allo scopo di assicurare il perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, il ministero dell’Economia e delle Finanze provvede all’acquisizione di ogni utile informazione sul comportamento degli enti ed organismi pubblici, avvalendosi dei propri rappresentanti nei collegi sindacali o di revisione e dei servizi ispettivi di finanza pubblica”. Appare quindi urgente e necessaria una verifica, da parte degli organismi competenti, al fine di appurare se la vicenda in oggetto abbia potuto o possa interferire sulla corretta gestione delle risorse pubbliche del Comune di Massa".
La Nardi chiede ai ministri interpellati anche "quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere al fine di avviare una verifica in ordine ai profili contabili e finanziari del Comune di Massa relativamente alla gestione del budget annuale a disposizione dell’assessorato alla cultura, anche attivando i servizi ispettivi della Ragioneria generale dello Stato, ai fini del perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica".