Terremoto in Comune a Massa, il sindaco 'licenzia' vice e assessore alla cultura

Decisiva la "paurosa gaffe" sul quadro ritenuto blasfemo

Francesco Persiani con Matteo Salvini (foto Ansa)

Francesco Persiani con Matteo Salvini (foto Ansa)

Massa, 19 marzo 2019 - Terremoto politico in Comune a Massa. Stamani il sindaco Francesco Persiani, che guida la coalizione di centrodestra, ha 'licenziato', ritirando loro le deleghe con effetto immediato, il vicesindaco Guido Mottini (che si occupava di turismo e polizia municipale) e l'assessore alla cultura Eleonora Lama. Entrambi erano in quota Lega. La delega di vicesindaco è stata affidata ad Andrea Cella, attuale segretario provinciale della Lega.

"Dopo attenta e approfondita riflessione" è arrivata la decisione "di ritirare le deleghe rispettivamente attribuite a luglio scorso a Guido Mottini ed Eleonora Lama. Stante la stima e la fiducia loro accordata sin dall'inizio, e che confidavo ben riposta, la decisione di assumere questo provvedimento è avvenuto attraverso un percorso certamente doloroso e non facile anche umanamente". Lo scrive in una nota il sindaco.

La decisione segue le polemiche riguardo alla mostra di Giuseppe Veneziano a palazzo Ducale con una quadro che raffigurava Gesù in croce con gli slip di Dolce e Gabbana e la scritta Lgtb. "Ho dovuto far fronte a una paurosa gaffe per quel quadro che ha offeso la comunità cattolica locale e non solo", aggiunge il sindaco. Persiani spiega di aver dovuto prendere la decisione "nonostante i tentativi posti in essere dal sottoscritto, e non solo, di giungere ad un percorso bonario e condiviso di uscita dalla giunta", per le "resistenze" poste in essere, "confortato sul fatto che il rapporto fiduciario fosse irrimediabilmente venuto meno".

Il sindaco spiega nella lunga nota che molte sono "questioni di carattere personale che hanno determinato il venir meno della necessaria armonia per portare avanti il mandato amministrativo ma anche di divergenze di vedute circa le modalità di gestione delle deleghe loro affidate".

"Mi sarei aspettato maggior condivisione sul nuovo calendario estivo, che ritengo debba essere migliore rispetto agli anni passati ma sul quale non ho avuto adeguate rassicurazioni dall'ex assessore alla cultura", conclude ringraziando la Coordinatrice della Lega Toscana, Susanna Ceccardi, il segretario provinciale Andrea Cella e il capogruppo consiliare Nicola Martinucci, per il supporto ricevuto.