
Il presidente dell’associazione Padre Damiano da Bozzano, Desiderio Antonioli. A destra, Elisabetta Salvatori (in alto), Luigi Manconi e Agnese Pini
Conto alla rovescia per la seconda edizione della ’Cappucciniana’, il festival estivo culturale creato dall’associazione Padre Damiano da Bozzano per rendere vivo e ’salvare’ il convento dei frati Cappuccini, simbolo di storia e spiritualità, che rischia di spegnersi per sempre. Con pochi frati rimasti il destino di questo luogo, bello e sacro, è appeso a un filo. Ma l’associazione, presieduta da Desiderio Antonioli, nata con lo scopo di preservare il convento, sta combattendo da oltre tre anni una bella battaglia per far rivivere uno spazio che rappresenta non solo una testimonianza della tradizione francescana ma anche un pilastro culturale e sociale per tutta la comunità massese. Lo slogan scelto per questa seconda puntata del festival è “Coltivare la speranza”, una frase che incarna bene lo spirito dell’associazione e che vuole essere anche un ’consiglio’ per tutti riguardo al futuro.
Per tutta l’estate al convento ci saranno musica, teatro, cinema, presentazione di libri e incontri. Il programma è ricco è variegato. La ’Cappucciniana’ torna a grande richiesta visto il clamoroso successo, un po’ a sorpresa, della prima edizione dello scorso anno. Ma le attività al convento grazie all’opera dei volontari, non si sono mai fermate. Ricordiamo l’"Università al Convento", con oltre 120 iscritti, che propone incontri di filosofia, arte, letteratura ed etica con la novità del corso sulla storia del cinema. E poi le raccolte di alimenti e vestiario per l’Ucraina, una mostra di quadri con tanto di asta per finanziare le varie attività, i corsi di lingua italiana per rifugiati e di inglese per tutti. E soprattutto l’impegno per la ’Mensa dei poveri’, che si occupa della distribuzione di pasti alle persone in difficoltà. Infine i corsi sulla potatura degli ulivi, sugli agrumi e sul riconoscimento delle erbe spontanee commestibili. Insomma, tanto impegno che meriterebbe più attenzione e aiuti da parte delle istutuzioni.
Ora la ’Cappucciniana’ che si svilupperà nell’ampio spazio sotto il convento, nel bellissimo giardino (ingresso da via dei Colli) che ogni sera, alle 21, dal 2 luglio, sarà animato da eventi. Gli spettacoli saranno con ingresso a offerta, accesso libero invece agli incontri-dibattito. La rassegna ha il patrocinio della Regione (che ha anche concesso un contributo economico) e del Comune. Il primo appuntamento è per mercoledì 2 luglio con l’incontro-dibattito sul “Disagio giovanile”, con fratel Raffaele dalla “Terra dei fuochi” e Cesare Moreno dei “Maestri di strada”. Giovedì 3 comincia il teatro con “Madeleine del Brel” di Elisabetta Salvatori e venerdì 4, per la musica, il debutto è affidato al pop rock dei “Foyerback”.
Tra gli incontri segnaliamo venerdì 11 luglio quello con Luigi Manconi e il suo libro “La scomparsa dei colori“ mentre domenica 13 luglio ci sarà la direttrice de La Nazione e degli altri quotidiani del gruppo Monrif (Qn, il Giorno e il Resto del Carlino) Agnese Pini con il suo secondo romanzo ’La verità è un fuoco’. Il 26 luglio ci sarà Luigi Zoja con il suo ’Narrare l’Italia’. Si parlerà anche di temi di stretta attualità: l’8 luglio incontro-dibattito sulla violenza contro le donne e il 15 luglio sulla tragedia di Gaza. Da segnalare che il 18 luglio ci sarà anche la presentazione dei vincitori del Premio Sandomenichino.
Luca Cecconi