GIANLUCA BONDIELLI
Cronaca

Calabro: "Forte la mia Carrarese!" . Squadra rivoluzionata dalle assenze

L’ottimismo del mister dopo la preventivabile sconfitta subìta in Coppa Italia contro l’Udinese

Il difensore della Carrarese Nicolò Calabrese contro Atta dell’Udinese

Il difensore della Carrarese Nicolò Calabrese contro Atta dell’Udinese

"Per come siamo messi adesso sono contentissimo della prestazione che ha fatto la squadra". Antonio Calabro ha promosso la sua Carrarese a fine gara nonostante la preventivabile sconfitta di Udine. "Mi porto a casa il fatto che ce la siamo giocata alla pari, soprattutto nel primo tempo – ha spiegato il tecnico salentino in sala stampa –. Abbiamo preso gol a due minuti dal riposo su una situazione di seconda palla dove potevamo tranquillamente giocarla in avanti invece che indietro. Nel complesso abbiamo creato problemi all’Udinese non solo difendendoci bene ma anche attaccando bene. Nei primi cinque minuti ho contato due corto-lungo di Zanon sull’esterno con situazioni in prospettiva pericolose mentre nella ripresa quattro o cinque altre potenziali occasioni. E’ logico, poi, che di fronte c’è la struttura, la qualità della squadra che incontri e con la quale devi fare i conti".

La Carrarese ha fronteggiato anche l’handicap di dover far a meno di tre dei suoi giocatori migliori (Finotto, Torregrossa e Cicconi) tutti fermatisi per piccoli problemi fisici a poche ore dall’inizio della gara. "Queste assenze mi hanno portato a fare delle scelte anche obbligate mettendo qualche giocatore fuori ruolo e hanno risposto tutti molto bene – ha sottolineato Calabro –. A livello di struttura, tolto Abiuso, là davanti eravamo molto bassi e abbiamo preferito fare un gioco che andasse più a tirare fuori le nostre caratteristiche: giocare negli interspazi con Bozhanaj ed Accornero ed andare sul lungo con Zanon e Belloni. Abbiamo fatto più sulla fascia perché l’Udinese evidentemente ci ha concesso di più in quella zona. Qualcosa in questo senso l’avevamo preparata perché abbiamo sugli esterni dei giocatori che sanno attaccare la profondità senza palla ed è un peccato tenerli bassi. E’ logico, però che avendoli così alti con un avversario come l’Udinese quando perdi palla ti ritrovi a concedere il fianco a delle ripartenze. I due gol, comunque, non sono arrivati così".

Si è giocato con il mercato ancora aperto e questo è un aspetto con cui Calabro convive a denti stretti come un po’ tutti i tecnici. "A noi allenatori da molto fastidio giocare gare ufficiali in questa situazione che non sta né in cielo né in terra, ma dobbiamo portare pazienza. C’è completa sintonia sul mercato. Con la società ci parliamo e ci confrontiamo ogni giorno ed ha dimostrato di essere molto brava in questi momenti nel fare determinate operazioni. Ripeto: non posso che essere soddisfatto della prestazione proprio in considerazione del fatto che siamo nel bel mezzo del mercato e della costruzione della squadra ed oltretutto avevamo defezioni pesanti".

Gianluca Bondielli