
di Alfredo Marchetti
"Aiuto, c’è un corpo in mare". La tragica scoperta è avvenuta un paio d’ore dopo a quando un passante aveva lanciato l’allarme che ha messo in moto la macchina dei soccorsi. Una donna di 58 anni di origini straniere è stata trovata senza vita sulla battigia dai sommozzatori del gruppo di Livorno. Un dispiegamento di forze ingente per scovare il cadavere della donna: sul posto, nella zona dello stabilimento balneare Milano - via Lungomare di Ponente a Marina di Massa sono arrivati gli uomini del 118, i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza e la capitaneria di porto di Marina. Per recuperare il cadavere e portarlo a riva è stato necessario l’intervento anche dell’elicottero della Marina. Dopo pochi minuti è intervenuta anche automedica pet di Massa per constatarne il decesso.
Una tragica scoperta che è arrivata dopo un paio d’ore dall’allarme, circa le 16,15. L’elicottero ha scandagliato l’acqua antistante la spiaggia libera per due ore, prima di scorgere il corpo senza vita della 58enne, coperta con un giubbino e i pantaloni grigi. La donna era originaria di Carrara. Un subacqueo si è calato con il verricello dall’elicottero per tre volte nelle acque del mare mosso prima di scorgere, dove sbattono le onde, la donna senza vita.
Secondo le indagini dei carabinieri della compagnia della città del marmo i familiari della donna straniera, il marito e la figlia, avevano denunciato la sua scomparsa alcune ore prima, in tarda mattinata. Seguendo una prima sommaria analisi del cadavere appena recuperato effetuata dai soccorritori sulla spiaggia, non sono stati riscontrati tagli o lesioni sospette. Il corpo è stato comunque messo a disposizione della magistratura, chiamata ora a chiarire con certezza le cause del decesso. Sul posto si è subito creato un forte assembramento di persone, incuriosite da quel dispiegamento di forze, tanto che parte dell’ingresso della spiaggia libera è stato transennato per permettere ai soccorritori di agire senza essere disturbati.