ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Bufera lampo, viabilità in tilt. ‘Strage’ di alberi lungo le strade, pali abbattuti e tetti scoperchiati

Super lavoro per vigili del fuoco, squadre di Comuni e Provincia, volontari della Protezione civile. Danni alle case di Sassalbo per il forte vento. Una tempesta di pioggia durata meno di un’ora

Uno degli alberi caduti

Uno degli alberi caduti

Lunigiana, 14 luglio 2023 - Un temporale breve ma violento, accompagnato da un forte vento. E’ bastato, ieri mattina, a mandare in tilt la viabilità della Lunigiana e lasciarsi dietro una scia di danni: alberi abbattuti sulle strade, pali della luce caduti, tetti scoperchiati a Sassalbo. Ore di super lavoro per operai comunali e dell’Unione, squadre di protezione civile e cittadini che si sono ritrovati costretti a liberare le strade dagli alberi crollati. La tempesta è iniziata verso le 9 edè finita neppure un’ora dopo ma ha lasciato il segno da Pontremoli a Fivizzano. Alberi caduti sulle strade comunali e provinciali di Guinadi, Grondola, Bassone, circolazione interrotta sulla provinciale del Passo del Battello dove gli stessi automobilisti hanno spostato i tronchi per poter proseguire il viaggio. Traffico bloccato anche sulla statale della Cisa, nel viale di Filattiera, per la caduta di un grosso albero in mezzo alla carreggiata. Danni anche sul territorio di Licciana.

Molti i danni anche nel territorio di Fivizzano, i disagi più gravi si sono registrati nel borgo di Sassalbo dove la violentissima tempesta di vento, mista ad acqua e grandine, ha scoperchiato i tetti di diverse abitazioni, abbattuto alberi di grosse dimensioni, divelto finestre e altri infissi, fatto volare via suppellettili. La tempesta non ha lasciato e neppure il capoluogo Fivizzano e i dintorni. In serata era ancora chiusa la strada da sopra l’Ospedale fino al bivio per Cerignano e la provinciale per Sasseto-Casola era quasi impercorribile a causa delle piante sulla carreggiata.

Un grande lavoro per i Vigili del Fuoco di Aulla, per le maestranze dell’Anas e soprattutto per i volontari della Protezione Civile Ser Fir Cb di Fivizzano. "Siamo arrivati a Turlago – racconta il presidente Maurizio Pietrini – dove nel pomeriggio sono ancora in attività gli operai della Cemes: è caduto un palo di cemento dell’energia elettrica ora da rimuovere per ripristinare il servizio. Avevamo 5 radiomobili sparse sul territorio, ognuna con due operatori muniti di radio a grande potenza. Abbiamo elaborato una mappatura delle maggiori criticità riscontrate nelle frazioni. Mentre imperversava la burrasca abbiamo soccorso una donna di Sarzana che ad Equi Terme si è ritrovata un pneumatico della sua Fiat Panda tranciato dai sassi che avevano invaso la strada spinti dall’acqua. Una situazione non facile: abbiamo sostituito la ruota spaccata con una efficiente permettendo così alla donna di tornare a casa".