Entusiasmo soddisfazione per i l rientro tra i banchi. Al liceo scientifico "Marconi" e all’itis "Galilei" il calore per aver rivisto i compagni è stato bilanciato da temperature polari anche in classe. Una prima campanella dove è filato tutto liscio e dove a paarte il freddo si tem per i trasporti e le poche corse previste per la giornata di sabato. Giovanni Gattini della 5 C dello scientifico riferisce: "Le difficoltà in dad ci sono, preferisco tornare in presenza. Quest’anno abbiamo la maturità e non si sa come potremo affrontarla. Abbiamo saputo che ci sono pochi mezzi pubblici per chi viene in presenza il sabato: per questo stiamo preparando una lettera per avvisare il Comune e chiedere seri interventi". Federico Nicolai della 5 B parla degli ingressi: "Qui ci sono tanti cancelli ed è facile dividere le classi, un minimo di calca ci può essere nei giorni di pioggia. Tornare in presenza è bello, ma dovendo tenere le finestre aperte, anche con i riscaldamenti accesi, il freddo si fa sentire. Alcuni compagni sono rimasti tutto il tempo con guanti e piumino". Contento del rientro è Filippo Sacchelli della 5 A dell’Itis "Galilei": "La dad non è stata troppo efficace, anche le attività di laboratorio ne risentono, soprattutto per certi indirizzi di studio. Ritengo sia preferibile in presenza".Anche Francesco Grassi della 4 elettronica del Galilei parla dei trasporti: "Gli autobus alle 8 erano pieni di studenti. Una parte dell’edificio è in ombra e con i vetri aperti è difficile che ci sia caldo. Non è ancora normalità, ma siamo ripartiti". Lorenzo Pezzica della 4 A del "Galilei" parla del distanziamento: "Noi stiamo attenti a rispettare le distanze e ci igienizziamo all’ingresso".
Daniele Rosi