
di Cristina Lorenzi
E’ stato presentato come il fianco sinistro della coalizione. La new entry Lucio Barani, che si è definito il più vecchio politico dell’agone provinciale, sarà l’anima rossa della coalizione di centro destra a sostegno di Simone Caffaz. Ieri il candidato sindaco ha presentato l’allargamento della sua formazione che "se finora interessava un carrarese su tre adesso può contare sul Nuovo Psi che ci assicurerà il ballottaggio". E proprio su un più largo consenso ha puntato lo stesso onorevole che, con l’immancabile garofano rosso all’occhiello, ha rimarcato che lui è il vero erede del Psi, che prese il testimone da Bettino Craxi e che riporterà nella casa del centro destra tutte le anime del Psi disseminate dopo la diaspora". I dettagli dell’operazione che – ha detto Caffaz – sarà seguita da nuove adesioni, sono stati illustrati dai rappresentanti del centro destra formato da sette forze (Forza Italia, Lega, Cambiamo con Toti e 4 liste civiche). Simone Caffaz ha apprezzato l’ideologia socialista di Barani "che porterà tematiche e valori immortali nella nostra compagine E’ il partito più antico d’Italia, si mosse per tutelare le masse operaie, ha poi avuto un’importante collocazione riformista e poi si è configurato in una posizione occidentalista e atlantista". Lo stesso Barani ricordando "il vero Psi sono io" e annunciando la sua corsa alle prossime politiche, ha parlato del legame con Bettino e della volontà di riportare nella casa naturale i socialisti usciti. Poi una strizzata d’occhio alla Lega: "Con questa operazione torniamo al pentapartito. Draghi era consulente di Giovanni Goria, Salvini lo appoggia perché ha capito che per risollevare l’Italia è necessario guardare lì". Poi l’affondo ai 5 stelle: "ma qualcuno si è accorto che questa città ha un sindaco? Qualcuno lo conosce?" Infine la stoccata alla magistratura: "Qui i magistrati sono andati troppo sui giornali e hanno affossato candidature con inchieste a orologeria". Poi ha parlato del compito del prossimo sindaco atteso da pnrr di milioni che ricadranno sulla città. "Faremo come Israele, riuniremo tutti i socialisti per fare tornare Carrara alla grandezza di un tempo". Soddisfatto il vertice di Lega Nicola Pieruccini che, con il rappresentante comunale Giuseppe Barsanti, ha rivendicato "lo spostamento a sinistra che si confà con l’orientamento della Lega che raccoglie i voti del Pd". Un benvenuto anche anche da Riccardo Bruschi, vertice di Forza Italia: "Recupereremo il gap nazionale degli azzurri che torneranno a essere un grande partito". Stefano Tavarini di Cambiamo ha poi puntato sul modello ligure, "un modello vincente che sarà ripetuto anche in città".