Due bebè nascono lo stesso giorno e con la stessa rarissima malformazione al cuore, operati e salvati

I due piccoli nati con una cardiopatia congenita rarissima. L’intervento del dottor Vitali Pak all’ospedale del Cuore di Monasterio a Massa: “Operazioni complicate ma andate a buon fine, i bambini potranno condurre una vita normale”

Le mamme con i bambini, il dottor Pak e parte dell'équipe

Le mamme con i bambini, il dottor Pak e parte dell'équipe

Massa Carrara, 25 marzo 2024 – Nascono lo stesso giorno e con la stessa rarissima malformazione al cuore. Ma per fortuna l’operazione va a buon fine in entrambi i casi e i due bebè vengono salvati

La storia a lieto fine arriva dall’ospedale del Cuore di Monasterio a Massa, dove i due piccoli sono nati e dopo poco sono stati operati dal dottor Vitali Pak, direttore della Cardiochirurgia Pediatrica.

Durante la gestazione i cardiologi e i ginecologi dell’ospedale hanno diagnosticato ai due piccoli una cardiopatia congenita rarissima. Il team dell’Ospedale del Cuore accerta in entrambi i piccolini, quando ancora sono nel pancione, una trasposizione dei grandi vasi: le arterie più importanti del corpo umano, l’aorta e l’arteria polmonare, hanno un’origine inversa, che impedisce la corretta ossigenazione del sangue. Situazione per la quale è necessario l’intervento. 

Così nello stesso giorno, il 15 febbraio scorso, a distanza di poche ore, nell’Area Nascita Integrata dell'Ospedale del Cuore di Massa, con parto naturale, nascono un bambino di genitori pratesi e una bambina, di genitori massesi, con un’identica rarissima cardiopatia, così grave da compromettere la sopravvivenza.

Alla nascita la diagnosi di trasposizione dei grandi vasi è confermata, aggravata da un decorso inverso delle arterie coronariche, che rende ancor più rara la patologia e, di conseguenza, più complesso l’intervento chirurgico.

I piccoli sono affidati per alcuni giorni al personale della Terapia intensiva per stabilizzare le condizioni cliniche e consentire loro di affrontare l’intervento. Le due operazioni durano molte ore, sono molto complesse: non c’è solo da correggere la trasposizione dei grandi vasi, ma anche da “spostare” coronarie di un solo millimetro di diametro per ridisegnare il percorso corretto del flusso sanguigno. Dopo l’intervento, i bambini vengono nuovamente affidati alla Terapia intensiva neonatale: reagiscono al meglio, il loro recupero prosegue in perfetta sincronia, fino al trasferimento nella stessa camera della degenza pediatrica e alle dimissioni. Lo stesso identico giorno.

I due interventi, nonostante la complessità e le dimensioni ridotte delle coronarie, riescono perfettamente e sono risolutivi. I due bambini potranno condurre una vita completamente normale: giochi, corse, risate. Non avranno più bisogno del dottor Pak e del team dell’Ospedale del Cuore. L'Ospedale rimarrà, per i loro genitori, solo un ricordo di un’esperienza forte, ma a lieto fine.

“Gli interventi - spiega il dottor Pak - sono stati molto impegnativi, soprattutto per le dimensioni ridotte delle arterie, ma l’esito è stato positivo e tutti e due i bambini potranno condurre una vita normale. Un risultato raggiunto grazie ad uno straordinario lavoro di equipe di medici e infermieri pediatrici, dentro e fuori dalla sala operatoria”.

“E’ stata durissima - confidano le mamme prima della dimissione - ma l’ottimismo non ci ha mai abbandonato perché mai ci ha abbandonato la fiducia in tutto il personale dell'Ospedale del Cuore e nel dottor Pak. Siamo state seguite e accompagnate dalla gravidanza al parto, fino all’intervento sui bambini. Ci siamo sentite protette e fin da subito abbiamo capito che i nostri piccoli erano nel miglior posto possibile. Grazie davvero a tutti i professionisti, per quello che hanno fatto”.