Baker Hughes si allarga in Calabria. Investimenti anche ad Avenza

L’espansione nei terreni di Nausicaa prevede una nuova mensa e importanti prospettive occupazionali. Soddisfatta la Fiom Cgil che confida in un ulteriore consolidamento della multinazionale sul territorio

Il centro di produzione della Baker Hughes che adesso ha aperto nuovi spazi in Calabria
Il centro di produzione della Baker Hughes che adesso ha aperto nuovi spazi in Calabria

Carrara, 21 novembre 2023 – Il maxi investimento di Baker Hughes a Corigliano Rossano in Calabria stava facendo tremare i lavoratori di Avenza e i sindacati: un’operazione che sembrava replicare quanto viene oggi fatto allo yard e si temeva che potesse portare a una dismissione, anche parziale, del sito oltre a una riduzione degli investimenti futuri su Avenza già annunciati dalla multinazionale. Non sarà così: in queste ore si è svolto l’incontro tra Baker Hughes, i coordinatori nazionali, le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm e la rsu dei siti Nuovo Pignone Massa e Avenza in merito all’investimento sul porto di Corigliano Rossano in Calabria, finalizzato appunto alla costruzione di moduli industriali. Nell’incontro si è parlato delle possibili ricadute in termini di carichi di lavoro e di battente occupazionale sul sito di Avenza.

"L’azienda – fanno sapere il coordinatore nazionale Fiom, Daniele Calosi, e il segretario apuano Umberto Faita - ha comunicato che all’interno di una superficie di circa 100 mila metri Baker Hughes realizzerà a Corigliano Rossano alcune delle strutture dei propri moduli industriali, la verniciatura e il montaggio delle strutture, nonché l’assemblaggio finale di moduli per attività verticali rispetto a quelle che l’azienda già svolge nel proprio sito di Avenza. Nel corso dell’incontro sono stati confermati tutti gli investimenti già comunicati per il sito di Avenza, per la costruzione di un numero di platee che a regime raggiungeranno le 27 unità, per la realizzazione di un banco prova, della mensa per i dipendenti e dell’acquisizione della palazzina oggi occupata da Nausicaa e da Gaia che sarà operativa dalla primavera del 2024.

In termini di carichi di lavoro e conseguentemente di personale l’azienda conferma il consolidato fino al 2027 con prospettive importanti, visto il forte traino esercitato dal segmento del gas naturale liquefatto, fino al 2030". Parole che hanno rasserenato gli animi e rispetto alle quali la Fiom si dichiara soddisfatta "sia in merito all’investimento calabrese, sia alla conferma degli investimenti anche per il futuro sullo stabilimento di Avenza, fugando in tal modo qualsiasi dubbio in merito sia al numero degli occupati che dei carichi di lavoro dei prossimi anni. Abbiamo poi richiesto la necessità di riequilibrare il rapporto tra diretti e indotto all’interno dello stabilimento di Avenza e la necessità di dar vita nel più breve tempo possibile alla sottoscrizione di un protocollo sulla gestione degli appalti all’interno del sito" concludono i sindacalisti.