ANDREA LUPARIA
Cronaca

Bagno Beppe si rinnova La favola di Chiara e Alberto

Una famiglia ha preso in gestione lo stabilimento

di Andrea Luparia

Come definire oggi chi investe in questa provincia? Come minimo coraggioso, ma si possono usare anche altre parole, se parliamo di giovani che fanno una scelta di vita, si “reinventano“ e danno a loro volta lavoro ad altre persone. Parliamo di Chiara Della Pina e di Alessio Alberti, lei 34, lui 33 anni, genitori di Anna e Andrea (lei 5, lui 9 anni). Ora li trovi al “Bagno Beppe“ a Poveromo, rilevato dai precedenti gestori che quest’anno sono rimasti in Spagna, dove possiedono da tempo uno stabilimento balneare. I due giovani massesi hanno impiegato i loro risparmi e probabilmente pagano, come dire, un pochino alla volta. Ad aiutarli ci sono i genitori: la mamma di Chiara è in cucina ma anche gli altri collaborano, in un modo o nell’altro. Poi ci sono anche 5 dipendenti.

Chiara prima era a Montignoso, dove lavorava il caffè: "Ho pianto quando mi sono licenziata – racconta – andavo volentieri a lavorare". E Alessio è un geometra, finora faceva a tempo pieno un lavoro diversissimo: compravendita e ristrutturazione di case e ville, magari dopo averle comprate all’asta. Anche i loro genitori non hanno mai gestito un bagno. E allora perché questa scelta di vita?

"E’ sempre stato un nostro sogno avere un bagno – spiega Chiara – e quanto accaduto è merito di una farfalla. Una farfalla bianca". E qui si entra in una dimensione di fede. All’angelo custode ciascuno è libero di credere o non, ma in tutte le scelte più importanti della coppia c’è nonna Lia. La nonna di Alessio voleva molto bene al nipote e a Chiara: i due dovevano andare in viaggio di nozze alle Canarie ma lei stava male e i due hanno rinunciato, pur di starle vicino. E da quando è morta, una farfalla bianca appare spesso ai due trentenni, come a volerli guidare. "E’ apparsa quando sono nati i nostri due figli – racconta Chiara – E’ apparsa anche quando siamo venuti a vedere questo stabilimento e quello accanto. L’ha vista l’agente immobiliare, ci ha detto che una grossa farfalla bianca ci seguiva: sembrava faticasse a starci dietro. Ein questo stabilimento, non nell’altro". Quando i due vedono la farfalla bianca, che Alessio ha anche tatuata nel braccio, i due sposi hanno la certezza di aver fatto la scelta giusta. "Chi ci ha lasciato lo stabilimento ora è alle Canarie, dove dovevamo andare in viaggio di nozze: anche questo è un segno – spiegano i due. In futuro il bagno cambierà da nome: da Bagno Beppe a Bagno Lia. Come la nonna.

A proposito. Due mesi fa Chiara e Alessio hanno avuto il covid ma l’hanno superato bene: con la farfalla che era spesso accanto a loro.