REDAZIONE MASSA CARRARA

Avanti tutta con i lavori: "Sarà a prova di serie B"

L’assessore Lattanzi prevede più di un milione di euro per la messa a norma

Avanti tutta con i lavori: "Sarà a prova di serie B"

Un milione e centomila euro per sanare le prescrizioni e rendere lo stadio dei Marmi a misura di serie B. È quanto sborserà l’amministrazione comunale per permettere alla Carrarese di giocare in casa. Lo ha annunciato a margine della grande festa popolare di ieri l’assessore al Bilancio Mario Lattanzi. "Seicentomila sono già stati stanziati, e ora questi ulteriori fondi ci permetteranno di realizzare gli interventi necessari a colmare le prescrizioni – ha detto Lattanzi al nostro giornale –, come le luci a led e i tornelli". Una corsa contro il tempo per realizzare lavori di massima urgenza, e consentire agli Azzuri e alla tifoseria di assistere alle partite. Questa è la priorità e la mission dell’amministrazione comunale. Si partirà con l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nello specifico l’attuale postazione a bordo campo sarà dotata di una struttura in acciaio e vetro per proteggere gli spettatori dagli agenti atmosferici e saranno costruiti un parapetto (sempre in vetro) e un basamento in calcestruzzo con annessa rampa di accesso. Lavori per oltre 25mila euro che serviranno a rendere dignitoso lo spazio riservato ai disabili durante le partite di pallone. Ma per essere uno stadio a norma di B serviranno un servizio di videosorveglianza, torri faro, tribuna stampa, nuovi servizi igienici (già inclusi nei seicento mila euro), come anche il rifacimento del manto erboso, anche questo già a bilancio. In seguito si dovrà pensare ad una via di fuga per rendere massima la capienza della curva Nord, risistemare il rettilineo abbattendo le vetrate e prevedendo altri varchi. Quello del rettilineo è un problema di vecchia data: fu bloccato dal Coni per problemi dovuti alla visibilità (le panchine), da cui deriva anche un problema di sicurezza. La speranza dei tifosi dopo le modifiche per soddisfare le prescrizioni è quella di dare in concessione lo stadio alla Sagevan di Manrico Gemignani, così da poter riprodurre un modello di campo sportivo già in voga in molte città italiane, una tra tutte l’Allianz stadium della Juventus. Uno stadio gestito dalla stessa Allianz che ha permesso di avere uno degli impianti più avanzati e tecnologici non solo d’Italia, ma del mondo. L’altra opzione potrebbe essere una gestione pubblico-privata dell’impianto. Ipotesi formulate dalla tifoseria che però al momento restano solo un sogno nel cassetto, ma la voglia di godersi il campionato di B in casa è grande e tutti auspicano che in un modo o nell’altro il dei Marmi sia agibile nel più breve tempo possibile. Alessandra Poggi