Automobilisti travolti dai cinghiali. Due incidenti in una sola notte

Una donna investita a Tresana mentre andava al lavoro. Un altro scontro sulla Cisa. .

Due incidenti stradali in poche ore causati da cinghiali e torna a scattare l’allarme per gli automobilisti. Gli ungulati, ormai incontrollati, non rappresentano più da tempo solo un pericolo per le coltivazioni agricole continuamente danneggiato dal loro passaggio, ma anche un grave rischio per gli automobilisti che, soprattutto nelle ore notturne, si trovano a circolare nelle strade del territorio lunigianese. Spesso ormai i cinghiali attraversano la carreggiata all’improvviso provocando gravi danni alle auto,che finiscono contro mura e piante, tanto spavento e non di rado anche danni fisici.

Gli ungulati sono ormai ai primi posti tra le cause di incidenti stradali, con conseguenze anche molto serie. Nelle ultime ore nel Comune di Tresana una donna se ne è trovata uno di fronte all’improvviso mentre all’alba andava al lavoro in auto. Inevitabile l’incidente all’incrocio della provinciale fra Villecchia e Barbarasco. Un grosso esemplare ha attraversato la strada ed ha investito la vettura guidata dalla donna che, spaventata, è riuscita ad arrivare a destinazione dove poi ha potuto riscontrare i gravi danni provocati alla carrozzeria dal violento impatto.

Quasi nello stesso momento, lungo il rettilineo di Terrarossa, all’altezza di un distributore di carburante, identica sorte è capitata ad un automobilista in transito. Anche lui non è riuscito ad evitare l’impatto con un grosso cinghiale che ha attraversato all’improvviso la statale 62 della Cisa. In questo caso ad avere la peggio è stato l’ungulato che è morto sul colpo e la carcassa è rimasta sul ciglio della strada. Gravi i danni riportati dalla vettura.

I residenti denunciano l’avvistamento, proprio in questa zona, di un branco di cinghiali che durante il giorno stazionano nascosti fra la folta vegetazione, in un bosco di rovi e la notte si muovono, provenienti dalla vecchia ferrovia, invadendo la statale a gruppi di 4 o 5 esemplari per raggiungere i punti più vicini alle case dove trovano sacchetti e bidoni della spazzatura in cui rovistare. "Sono un grave pericolo per l’incolumità degli automobilisti – dicono i residenti –. Servono provvedimenti efficaci al più presto".

Roberto Oligeri