Aumenta il costo della vita Per la spesa 320 euro in più

Allarme di Coldiretti: "Stangata per le famiglie e gravi perdite per le aziende". Su beni e servizi necessari i rincari rispetto al 2021 oscillano tra il 10 e il 20%

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Il costo della vita nell’ultimo anno è aumentato anche in Toscana e nella provincia apuana. Lo dimostrano i dati raccolti e analizzati dalla Regione così come il report della Coldiretti territoriale. Ma quanto? Se parliamo di beni e servizi necessari si oscilla in una forbice che va dal 10 a oltre il 20%. Aumenti record che emergono dall’analisi effettuata dalla Regione sui prezzi al consumo fra giugno dell’anno scorso e quello di quest’anno. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), che misura l’inflazione considerando tutti i beni e servizi acquistati dai consumatori, evidenzia per la Toscana a giugno 2022 un aumento dei prezzi pari a 7,8% leggermente inferiore rispetto a quello registrato in Italia (+8,0%). Gli indici poi variano a seconda del settore. Se prendiamo quelli necessari, come abitazione, acqua, elettricista e combustibili l’aumento in Toscana è stato del +27,5% in Toscana, +12,8% i trasporti, prodotti alimentari e bevande analcoliche +8.8%. A livello locale, rincara la dose Coldiretti, l’inflazione al 9% dei prodotti alimentari svuota il carrello della spesa degli apuani. Per fare la spesa le famiglie che vivono a Massa Carrara dovranno spendere 320 euro in più durante l’anno. "La stangata sui prezzi pesa sul carrello della spesa alimentare delle famiglie molte delle quali sono sempre più costrette a tagliare gli acquisti mentre nei campi i compensi per i raccolti decimati da rincari, caldo e siccità sono sotto i costi di produzione in forte aumento, costringendo molte imprese agricole a lavorare in perdita ed in condizioni di grandissima incertezza – spiega Francesca Ferrari, presidente Coldiretti Massa Carrara -. Occorre lavorare da subito agli accordi di filiera per mettere in condizioni le imprese agricole di avere garantito un prezzo adeguato che non può essere mai al di sotto dei costi di produzione".