Aulla si unisce a Greccio. Gemellaggio nel nome del presepe di Pallerone

La firma alla festa delle città legate al luogo dove San Francesco inventò la Natività. Scambio di opinioni tra le delegazioni su alcune proposte future di progettualità.

Aulla si unisce a Greccio. Gemellaggio nel nome del presepe di Pallerone

Aulla si unisce a Greccio. Gemellaggio nel nome del presepe di Pallerone

Greccio e Aulla uniti in nome dell’amicizia. Sabato il sindaco di Aulla Roberto Valettini, Silvia Amorfini e Marco Cargiolli, consiglieri di Pallerone, hanno partecipato alla Festa delle città gemellate, che hanno con Greccio un rapporto privilegiato. Il Comune laziale di Greccio è noto per ospitare un santuario fondato da San Francesco e per essere il luogo dove quest’ultimo inventò il presepe. Correva l’anno 1223 quando San Francesco d’Assisi scelse l’umile paese montano di Greccio, affacciato sulla vasta conca reatina, per rievocare la nascita del Salvatore. Greccio ebbe il privilegio di vedere la realizzazione del primo presepe vivente.

Il Comune di Greccio ha voluto sottoscrivere con l’amministrazione aullese un patto, definito sulla base delle peculiarità culturali, naturalistiche, storiche ed economiche che caratterizzano la nostra comunità. L’amicizia sottoscritta è stata concretizzata in occasione della Festa delle città che hanno con Greccio un rapporto privilegiato. In tale occasione le delegazioni si sono incontrate e conosciute, hanno scambiato opinioni su alcune proposte di progettualità. In mattinata, dopo i saluti istituzionali, una relazione sulle caratteristiche del presepe di Francesco, poi la presentazione delle delegazioni e l’esperienza curiosa del ‘Pane di Francesco’. Nel pomeriggio la firma dei Patti di gemellaggio, amicizia, fratellanza con il Comune di Aulla e altri municipi interessati a ufficializzare il rapporto con Greccio e la visita al Santuario, con breve momento di preghiera per la pace. Il gemellaggio è nato soprattutto grazie al presepe artistico meccanico di Pallerone, uno dei fiori all’occhiello del Comune di Aulla.

E’ uno dei più antichi presepi meccanici della Provincia di Massa Carrara, secondo alcune fonti il più antico d’Italia. Nacque, nel 1935, grazie all’idea di Silvio Marino Baldassini, che lo allestì con materiali di scarto: ruote di bicicletta, corde, un motore ricavato da un ventilatore, qualche ingranaggio. Fu rinnovato nel 1968 ed è attivo, nell’attuale versione, dal 1995. La rappresentazione dura circa 7 minuti. Il presepe artistico meccanico di Pallerone è attualmente curato e manutenuto da un comitato di volontari che intendono così mantenere un’importante realizzazione che ha reso famosa Pallerone oltre i confini della provincia. "Durante la visita – commenta il primo cittadino – abbiamo partecipato alla toccante cerimonia dell’accensione della luce, alla realizzazione del lievito, al dono del pane benedetto e quindi a una simbologia densa di significati, nell’ottica e nella tradizione della pace e della fratellanza".