Asl replica a Mencarelli: "Gli ambienti per Diabetologia sono consoni"

La Asl risponde alle preoccupazioni della coordinatrice M5S di Massa riguardo al trasferimento della Diabetologia a Carrara, assicurando che gli spazi sono stati concordati con i professionisti e rispettano i requisiti di sicurezza.

Asl replica a Mencarelli: "Gli ambienti per Diabetologia sono consoni"

Asl replica a Mencarelli: "Gli ambienti per Diabetologia sono consoni"

Trasferimento di Diabetologia, Asl risponde alla pentastellata di Massa, Luana Mencarelli, la quale si era detta preoccupata dall’operazione. La coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle, chiedeva chiarimenti maggiori in particolare sul destino dei pazienti chiamati a visite di controllo. La pentastellata parlava, in particolare, di "ambienti angusti e poco accoglienti con una sala d’attesa notevolmente più piccola dell’attuale". "In merito alla preoccupazione per i pazienti diabetici espressa dalla coordinatrice provinciale M5S Luana Mencarelli, l’azienda Usl Toscana nord ovest evidenzia che tutte le assegnazioni di spazi ai servizi e ambulatori del monoblocco e strutture mobili sono state concordate con i professionisti, tenendo conto delle specifiche necessità assistenziali".

"In particolare – prosegue l’azienda –, gli ambulatori del piede diabetico sono da circa due mesi operativi all’ospedale Apuane, su specifica richiesta del responsabile del servizio, proprio per garantire ai pazienti il massimo livello di integrazione con la chirurgia vascolare e la radiologia interventistica".

"Le dimensioni degli ambulatori – continua l’Asl – presenti nei moduli ovviamente non sono molto ampie, ma le nuove strutture, tutte già installate a Monterosso, rispettano totalmente i requisiti strutturali e impiantistici previsti dalle norme di accreditamento. Si ribadisce che si tratta di moduli abitabili utilizzati ormai in maniera abituale da molte aziende sanitarie per allestire spazi sanitari di emergenza ma progettati e installati in piena conformità agli standard di sicurezza vigenti".

"Il loro utilizzo – concludono – è comunque temporaneo, in attesa di andare ad occupare gli spazi che verranno assegnati al servizio all’interno della nuova palazzina".