FRANCESCO MARINELLO
Cronaca

Arte e poesia contro le barriere I ciechi festeggiano 5 anni di Anic

Una grande festa in Comune con una mostra di opere sul tema dei disagi e delle opportunità dei non vedenti. Un convegno con gli specialisti sulle patologie della retina e la premiazione del concorso letterario

di Francesco Marinello

Cuore e occhi senza barriere per il compleanno dell’associazione nazionale ipovedenti e ciechi Anic. Grande festa ieri in Comune dove si è svolta una giornata all’insegna di arte, poesia e ricerca scientifica e tecnologica dedicate ad abbattere i confini sociali. Nel giorno di Santa Lucia, patrona della vista, Anic ha festeggiato il suo quinto anniversario, confermandosi un’associazione giovane ed efficiente che offre servizi di assistenza per ciechi e ipovedenti. Un aiuto totale e concreto confermato sia coi fatti sia con le parole inaugurali di Fabio Basile, presidente Anic: "Quando siamo nati nessuno ci ha dato tanta vita, oggi invece siamo ancora qui, cercando di essere un punto di riferimento per chi ne ha bisogno". Non sono mancati poi i ringraziamenti all’amministrazione per l’aiuto in questo progetto inclusivo. Gratitudine accolta e ricambiata dalla sindaca Serena Arrighi che, augurando all’associazione una lunga vita, offre il proprio appoggio e quello di tutta l’amministrazione. Cosi come ha affermato anche l’assessore al Patrimonio Carlo Orlandi, testimoniando la propria vicinanza ad Anic. Poi il convegno “Retina, quale futuro?” che ha visto la partecipazione della psicologa Valentina Salsi in collegamento da Genova e dei dottori Vittoria Murro e Dario Giorgio, connessi dalla clinica universitaria fiorentina Careggi. Si è discusso sulle ricerche in campo psicologico e medico riguardo la disabilità visiva, attestando un importante sviluppo scientifico in fatto di cure ed assistenza. A testimonianza di questo anche la presentazione di Simone Carpanese e Rikardo Mehilli della ditta padovana Tiflosystem che si occupa di nuove tecnologie per ciechi per un uso quotidiano e scolastico come videoingranditori, macchine di lettura con sintesi vocale, sistemi in braille e cellulari. La festa è continuata con la premiazione del concorso “Cuore e occhi senza barriere”. Prima classificata Marina Buffa con “La vendetta dell’oro bianco”, a seguire Roberta Guglielmini, moderatrice dell’evento e coordinatrice regionale Anic con “Io ti vedevo” e Carmelo Marella con “A Cinzia”. Significativo anche l’intervento di Marco Betti dell’associazione Artemisia, che ha ricordato che nel mondo dell’arte i ciechi sono coloro che riescono ad andare oltre, a vedere quello che gli altri non vedono. La cecità in riferimento alla cultura è un dono, da qui la mostra “Dipingere ad occhi chiusi”, visitabile fino al 20 dicembre nell’atrio del Comune. Questi gli artisti: Fatma Ballat, Daniela Bertani, Marco Betti, Pietro Bertonelli, Laura Cecconi, Donatella Gabrielli, Francesca Morbidini, Manlio Pontelli, Graziella Reale, Daniela Spaggiari, Elisabetta Tenerani, Lucia Van Del. Tanti auguri dunque ad Anic.