
Arte, cultura e natura fin dai 2 anni . Educazione diffusa... A piedi scalzi
Permettere ai più piccoli di incontrare la natura e la città, far fare loro l’esperienza diretta degli spazi che abitiamo, esplorare tanti diversi linguaggi artistici e crescere in un gruppo di età diverse in cui apprendere cooperazione e solidarietà. Sono questi gli obiettivi del Laboratorio Liberatorio – A piedi scalzi, un progetto di educazione diffusa e in natura per bimbe e bimbi dai 2 ai 6 anni promosso dall’Associazione di promozione sociale Matrioska.
Un progetto, giunto alla sua terza edizione, che si svelerà ai genitori e alle famiglie che vorranno iscrivervi i propri figli con una giornata aperta nella mattina di sabato 23 marzo (a partire dalle 10) nella sede dell’associazione in via Baluardo e che avrà luogo dal lunedì al venerdì da settembre a giugno dalle 8 alle 15,30 sia nelle aule della sede sia in tutto il territorio cittadino me comunale.
"Nella nostra iniziativa – spiega la presidente dell’Aps Matrioska Marta Monini – i bambini potranno conoscere il luogo in cui abitano facendone soprattutto esperienza diretta invece di vivere solamente uno spazio chiuso come accade negli asili tradizionali. Ogni giorno è prevista un’uscita sul territorio e nelle stagioni migliori saranno la città e i suoi spazi a fare da aule. Frequentiamo spesso il parco della Padula per avere contatto con la natura e conoscere ciò che ci circonda attraverso i sensi, ma abbiamo relazioni anche con molti atelier artistici con i quali organizziamo per i bambini cicli di laboratori in modo che ogni anno si affrontino tre linguaggi artistici diversi, che vanno dalla ceramica alla la pittura, dalla falegnameria alla serigrafia e all’arte murale. Andiamo anche al mare e nei borghi spostandoci con gli autobus – aggiunge – e nelle botteghe della città per far comprendere ai bambini i mestieri: siamo stati dal panettiere per capire come si fa il pane o dal calzolaio per vedere che strumenti utilizza e cosa fa. Tutto questo serve ad approfondire temi più ampi come quello del cibo e la stagionalità, o l’espressione di sé attraverso un mestiere o attraverso l’arte". A seguire i piccoli studenti saranno cinque educatrici con background diversi, che lavoreranno con un gruppo ristretto così da seguire personalmente ciascun bambino: "Lavorando ad età miste – sottolinea Monini – è necessario fare molta attenzione ai ritmi e alle esigenze di ognuno, favorendo allo stesso tempo un processo di cooperazione nel quale i bimbi si aiutano, complementandosi l’un l’altro".
L’Aps Matrioska è nata nel 2014 e si è impegnata da subito in attività ludiche ed educative per mezzo dei veicoli artistici e corporei: "L’associazione – conclude Monini – inizialmente portava progetti in varie scuole. Dopo la fase della pandemia è emerso il desiderio e la necessità di offrire alla città qualcosa che portasse anche a Carrara il paradigma dell’educazione diffusa che in Europa è già molto sdoganato e ha portato a modificare le logiche dell’insegnamento". Le iscrizioni al Laboratorio Liberatorio – A piedi scalzi sono già aperte e chiuderanno ad esaurimento posti. Per ulteriori in formazioni o per partecipare alla giornata aperta di sabato 23 marzo, contattare le referenti del progetto alla mail [email protected] o tramite la pagina Facebook "Matrioska Aps".