Tradizioni, ritrovamenti, monete e misteri. Tornano le Notti dell’Archeologia a San Caprasio, da giovedì 14 a domenica 17 luglio. Il chiostro del polo museale aullese alle 21.15 ospiterà quattro incontri promossi dagli Amici di San Caprasio e dal Comune di Aulla, con la collaborazione del classico Leopardi di Aulla e dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, sezione Lunense. La prima serata prevede l’intervento del direttore del Museo Riccardo Boggi su un tema insolito: Le donne dei Segni - scavare nelle tradizioni. Un racconto sul mondo in trasformazione delle nostre contadine guaritrici che, con antiche formule e consigli terapeutici, dai secoli più lontani alle soglie dei giorni nostri hanno tramandato antichi saperi, spesso osteggiate da chiesa e medici. La seconda serata l’intervento dell’archeologo dell’Università di Pisa Antonio Fornaciari che ha scavato diverse tombe medievali a San Caprasio. Il tema: Dalla terra alla storia, che contributo danno alla conoscenza della storia i resti umani custoditi per secoli nella terra. Sabato un intervento di Monica Baldassarri, docente a contratto per l’Università di Genova, direttrice del Sistema Museale Montopolese su cosa raccontano i ritrovamenti di monete e medaglie nelle tombe delle chiese italiane. Devozione, memoria o economia? Recentemente ha avuto modo di studiare alcuni materiali delle tombe di San Caprasio. Domenica serata dedicata ai recenti ritrovamenti sul colle di Canossa, dove 50 anni fa Manfredo Giuliani trovò una tra le più interessanti statue stele. Mezzo secolo dopo la Soprintendenza ha effettuato nuove straordinarie scoperte che saranno mostrate in anteprima. A parlarne Marta Colombo, ispettrice della Soprintendenza, con lei Angelo Ghiretti, direttore del Museo delle Statue Stele, saranno presenti gli archeologi Silvio Fioravanti, David Vicenzutto, Gian Luigi Canale. A presentare gli incontri la presidentessa dell’associazione Amici di San Caprasio Lorella Giuli e Don Lucio Filippi. "Per noi è un’abitudine consolidata - hanno detto -, un appuntamento che si rinnova da oltre diciotto anni, sempre con successo. L’ingresso sarà libero e gratuito, con prenotazione gradita".
Monica Leoncini