CLAUDIO LAUDANNA
Cronaca

"Apuane, nessun altro luogo al mondo"

Nel libro di Antonio Cordiviola i nostri monti come simbolo di una ricerca esistenziale: "Un tempo non più scandito dagli orologi"

di Claudio Laudanna

Rallentare il ritmo, staccarsi dalla frenesia del quotidiano e riscoprire nuove priorità avanzando a filo di gas in un mondo quasi incantato come le Alpi Apuane. Le nostre montagne con i loro paesaggi e la natura senza filtri sono la cornice e allo stesso tempo le protagoniste del primo romanzo di Antonio Cordiviola. ‘Nessun altro luogo al mondo’ è, non a caso, il titolo del libro edito da Sea in vendita da oggi, nel quale l’autore carrarese rende omaggio alle nostre montagne, che diventano il luogo simbolo di una ricerca esistenziale. "Ho 57 anni e ho sempre lavorato nel mondo del marmo, ma la scrittura è una mia grande passione – racconta Antonio Cordiviola –. Fino ad oggi avevo avuto occasione di collaborare solo alla stesura di alcuni testi tecnici sul lapideo, ma era già da qualche anno che avevo in mente l’idea di provare a scrivere un romanzo. Confrontandomi anche con il mio gruppo di amici col quale sono solito andare in montagna ho così deciso di iniziare a mettere nero su bianco questa storia e il lockdown mi ha dato una mano. A inizio marzo andavo a lavorare, ma il telefono non squillava e così mi sono cimentato nella stesura di questo romanzo ambientato sulle Apuane che ho finito di scrivere a metà settembre. E’ una storia di avventura, certo, ma soprattutto è il racconto di un gruppo di persone che decidono di sottrarsi alla frenesia del lavoro e di una vita sempre di corsa e di riappropriarsi dei propri ritmi. Non una storia vera, ma sicuramente verosimile". "Le Apuane in questo libro – si legge nella presentazione – sono un luogo quasi onirico, in cui non ci sono orologi o calendari a segnare lo scorrere degli eventi, ma solo il sorgere e tramontare del sole e l’alternarsi delle stagioni. Una sorta di animo anarchico, non militante, ma assorbito dalla tradizione del territorio di origine, spinge i quattro amici protagonisti di questa storia a liberarsi di quell’altro tempo, sincronizzato su quella quotidianità che sembra vissuta da sempre, quella delle inevitabili attività ripetitive, spesso monotone fino a quando arriva il momento della decisione che li porterà ad allontanarsi da tutto ciò, pur di sperimentare un passo diverso del vivere".