Appello di Isoppi: "Bisogna fare rete

Il presidente della Fondazione CrC, Enrico Isoppi, invita a unire le forze per potenziare l'offerta culturale cittadina, coinvolgendo enti e associazioni in una co-progettazione. Si sottolinea l'importanza della comunicazione e si presentano le iniziative in corso, come il progetto Con-vivere e la collaborazione con il gabinetto scientifico e letterario 'Viesseux' di Firenze.

Appello di Isoppi: "Bisogna  fare rete

Appello di Isoppi: "Bisogna fare rete

Un invito a unire le forze, per il bene della cultura cittadina. Questo l’appello del presidente della Fondazione CrC, Enrico Isoppi (nella foto), intervenuto ieri in Comune nella commissione Cultura presieduta da Gianmaria Nardi. Insieme a Roberto Dell’Amico, presidente della Fondazione Progetti, Isoppi ha ricordato le attività della Fondazione Crc, puntando poi dritto sulla necessità di aumentare l’offerta sociale e culturale grazie a un coinvolgimento a tutto tondo di enti e associazioni. L’idea del presidente è che, nel costruire una miglior proposta culturale, sia necessario ‘fare sintesi’ fra le varie realtà cittadine in una co-progettazione che possa aumentare il peso degli eventi. "La richiesta di progetti è molto forte – ha spiegato Isoppi – e penso a scuole, sanità e sport, anche se gran parte delle nostre forze sono concentrate su cultura, educazione e sociale, con un aumento delle tematiche ambientali. Fondazione CrC non ha le risorse di altre fondazioni. Nel territorio abbiamo tante associazioni di primo livello, dal sociale alla cultura, allo sport, e ritengo che sia necessario fare rete". Tra le proposte lanciate da Isoppi c’è il coinvolgimento delle Pro loco.

"Bisogna perfezionare la parte comunicativa – ha aggiunto il presidente – in modo da creare un’informazione sugli eventi che sia più capillare". Spazio poi ad alcune delle principali iniziative della Fondazione CrC, come il ‘gigante’ Con-vivere, su cui anche quest’anno le speranze sono molto buone grazie anche alle tanto apprezzate mostre under 35 con il coinvolgimento dell’Accademia. Fondazione Crc ha inoltre avviato un rapporto con il prestigioso gabinetto scientifico e letterario ‘Viesseux’ di Firenze, con cui si spera possano proseguire in futuro le relazioni.