
La lettera dei cittadini che chiedono di rivedere il progetto all’amministrazione
Anche chi abita già in zona Murlungo (nella foto il luogo dove sorgeranno gli alloggi) dice "no" a nuove colate di cemento. Un nutrito gruppo di residenti ha inviato una lettera al comitato Avenza Si - Resiste che per primo ha scoperchiato il calderone, per chiedere di farsi portavoce delle loro richieste e preoccupazioni. Una lunga lettera che Patrizia Arrighi ha letto al pubblico che ha partecipato alla conferenza del comitato. "Nuovi alloggi andrebbero a rendere ancora più difficile il problema della viabilità, già difficile oggi - hanno scritto i residenti del Murlungo -. Altre auto andrebbero a riversarsi in strade piccole e strette dove già adesso hanno difficoltà a passare i mezzi di soccorso. Senza contare che si porterebbero 28 nuove famiglie a vivere con odori nauseabondi e in terreni tutti ancora da bonificare. Il nostro suggerimento - ha letto ancora Arrighi - è intanto quello di andare a migliorare la situazione esistente che siamo costretti a vivere quotidianamente, e poi in seguito decidere se fare nuove costruzioni". "Come residenti ci teniamo a ringraziare il Comitato Avenza Si Re-siste- conclude lo scritto - di cui ci sentiamo parte integrante". I nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica sorgeranno a pochi metri dai binari della stazione ferroviaria, che riportano tristemente alla luce la strage di Viareggio, dove a causa dell’esplosione di un treno merci che trasportava Gpl le fiamme spazzarono via un intero quartiere causando la morte di trentadue persone, arse vive dalle fiamme.