Alle Fosse del Frigido a Massa: la Strage dei Detenuti

Sono passati 79 anni dalla barbara strage alla chiesetta romanica del Frigido. I nazifascisti trucidarono 147 prigionieri, detenuti comuni e politici, ospiti del carcere mandamentale del Castello Malaspina, rappresentanti di 61 province italiane e cittadini di 6 diverse nazionalità: albanesi, greci, italiani, libici, slavi e svizzeri. Erano considerati inutili, un peso di cui disfarsi. Tutti conobbero l’orrore e la ferocia della barbarie nazifascista. La commemorazione della strage delle fosse del Frigido è in programma venerdì prossimo, con ritrovo alle ore 9.30. Seguiranno una messa per i caduti e un corteo con deposizione di corone. Porteranno il saluto il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il sindaco di Massa Francesco Persiani, il prefetto Guido Aprea, la direttrice della Casa di reclusione Maria Cristina Bigi, il presidente di Fivl Giancarlo Rivieri, Ludovica Battelli della presidenza dell’Anpi. L’orazione ufficiale sarà a cura dell’assessora regionale Alessandra Nardini.

Nell’occasione saranno lette una poesia di Marco Alberti e alcuni testi di Piero Calamandrei ad opera dell’attrice Alessandra Berti della compagnia Aics Musica&Spettacolo. Presenti, inoltre, una delegazione di detenuti e di operatori della Casa di reclusione di Massa nonché rappresentanti di alcune scuole cittadine e l’Orchestra dei flauti del Liceo musicale Palma di Massa.