CRISTINA LORENZI
Cronaca

Alla Rotonda la carica dei 300 negazionisti

Diretti da Nicola Franzoni i fondatori di Onda popolare si riuniranno nel meeting nazionale a Marina di no covid e no mask

di Cristina Lorenzi

Sono pronti a raggiungere il litorale per sabato alle 11. I fondatori di Onda popolare, il movimento fondato da Nicola Franzoni, sono pronti da tutta Italia a riunirsi alla Rotonda di Marina. Lì avverrà il primo meeting dei negazionisti italiani su indicazione dell’Asl e della Questura che hanno impedito la numerosa assemblea nel bar Giardino dello stesso Franzoni.

"Per motivi legati alla pandemia – spiega Franzoni – ci hanno dirottato alla Rotonda. E’ previsto l’arrivo di oltre 300 persone per cui il mio bar, dove i nizialmente era prevista l’assemblea non avrebbe garantito le distanze previste dalle norme anti Covid.".

Così Franzoni e i suoi sabato saranno alla Rotonda per dire no al Covid, alle limitazioni, alle mascherine e ai vaccini. "Il Covid non esiste" è il refrain che Franzoni fra mnulte, daspo e denunce continua a gridare a gran voce. Tanto che ha già avuto daspo da Roma per comportamenti poco ortodossi e assembramenti senza alcun permesso. L’estate Franzoni l’ha passata fra verbali della polizia municpale e delle forze dell’ordine che a più riprese hanno imposto chiusure ai locali che sfidavano con apericene, musica e happy hours orari e permessi. Tuttavia Franzoni non sembra voler demordere e chiamati i suoi seguaci ha deciso di fondare un movimento, Onda popolare, che riunisca tutti coloro che dicono no al Covid, che credono in complotti internazionali e in un virus che secondo loro si riduce a una semplice influenza. "Al momento – racconta Franzoni – si sono iscritte 300 persone, ma c’è da considerare che arriveranno da tutta Italia con amici e famiglie per cui animeranno il litorale e i suoi locali. Abbiamo già riempito numerosi alberghi della costa – racconta Franzoni che intende dire stop alla pandemia con una protesta contro vaccini e mascherine –. Le adesioni ci sono da tutto il Paese. Il Covid non esiste ed è nostro interesse riaprire al più presto locali e attività". Una battaglia condotta nel grido esasperato di chi vuole tornare a lavorare in tranquillità "senza rischiare di finire a gambe all’aria. Di questo passo il prossimo anno ci saranno 10 milioni di disoccupati e 20 milioni di nuovi poveri". E’ un fiume in piena Franzoni e sciorina numeri e cifre di decessi "registrati come Covid e dovuti ad altri motivi e interessi superiori che vorrebbero paralizzare il mondo con un virus". Intanto l’appuntamento è per sabato alle 11 al caffè Giardino in viale Colombo, per poi spostarsi in corteo alla vicina Rotonda.