Alfabetizzazione informatica. Apre un laboratorio ’Stem’ grazie ai fondi del Pnrr

Licciana: robotica e scrittura creativa all’istituto comprensivo Cocchi

Alfabetizzazione informatica. Apre un laboratorio ’Stem’ grazie ai fondi del Pnrr

Alfabetizzazione informatica. Apre un laboratorio ’Stem’ grazie ai fondi del Pnrr

Un laboratorio Stem a Licciana Nardi, tra alfabetizzazione informatica, robotica di base e scrittura creativa. I bimbi dell’istituto comprensivo Cocchi di Licciana Nardi sono alle prese con nuovi laboratori, che si svolgono nelle ore pomeridiane, grazie a contributi arrivati col Pnrr. La scuola e la più grande della Lunigiana ed è guidata dalla dirigente Enrica Ravioli. "Quest’anno la scuola è ripartita con tanti progetti - racconta -, a cui gli alunni hanno risposto in modo molto attivo e con entusiasmo. Ci sono progetti legati al Parco dell’Appennino, alla Protezione civile, al multilinguismo. Il nostro comprensivo è grande, interessa un territorio vasto, da Comano a Tresana, con circa 550 studenti. A Comano abbiamo una pluriclasse, a Licciana il corpo centrale, a Terrarossa infanzia e primaria con la sede di Monti e infine il plesso di Tresana".

I nuovi laboratori funzionano, quasi tutti i ragazzi rientrano nel pomeriggio. "Abbiamo rinnovato la strumentazione digitale – spiegano le insegnanti di riferimento Paola Lombardo e Paola Pavoni – con allestimenti nuovi, dedicati anche alla robotica di base. Nel piano dell’offerta formativa abbiamo il laboratorio ‘Nativi digitali crescono’ che prevede lezioni di alfabetizzazione informatica, programmazione, story telling, robotica con i kit della Lego. Spazio anche all’orientamento sulla scelta della scuola, con informazioni importanti per la scelta della scuola superiore". Stem, lo ricordiamo, è l’abbreviazione di Science (scienza), Technology (tecnologia), Engineering (ingegneria) e Mathematics (matematica). Queste quattro discipline rappresentano settori fondamentali che si intersecano tra loro, promuovendo una comprensione approfondita del mondo che ci circonda e stimolando l’innovazione tecnologica.

"Il laboratorio Stem – aggiungono infine le insegnanti – punta ad arginare la dispersione scolastica, prevede due rientri a settimana. Non sono obbligatori, ma quasi tutti i genitori hanno aderito e viaggiamo a classi intere. Anche i bimbi vengono volentieri, mangiano in mensa, cos si aiuta in l’aggregazione e si fermano fino alle 16,30, possono inoltre lavorare in gruppo e per gli insegnanti è occasione di sperimentare varie metodologie di insegnamento".

M.L.