REDAZIONE MASSA CARRARA

Alberti, la lista Mac non ci sta: "No alla ’macchina del fango’. Dell’Ertole zittita e minacciata"

’Massa è un’altra cosa’ attacca sindaco e maggioranza: "Clima politico avvelenato dall’autoritarismo. Esprimiamo vicinanza al consigliere del Pd. La retorica leghista e populista ha alterato i fatti".

’Massa è un’altra cosa’ attacca sindaco e maggioranza: "Clima politico avvelenato dall’autoritarismo. Esprimiamo vicinanza al consigliere del Pd. La retorica leghista e populista ha alterato i fatti".

’Massa è un’altra cosa’ attacca sindaco e maggioranza: "Clima politico avvelenato dall’autoritarismo. Esprimiamo vicinanza al consigliere del Pd. La retorica leghista e populista ha alterato i fatti".

"Vicinanza a Stefano Alberti, va ripristinata l’agibilità politica". Lo affermano i consiglieri comunali della lista civica ’Massa è un’altra cosa’ Ivo Zaccagna (capogruppo) e Dina Dell’Ertole in merito, ma non solo, all’episodio che ha visto coinvolti il consigliere del Pd Alberti e il capogruppo della Lega Filippo Frugoli. "Non possiamo che auspicare che venga presto ripristinata l’agibilità democratica del consiglio comunale affinché tutti possano riprendere ad esercitare con la dovuta serenità il mandato ricevuto dai cittadini – continuano i consiglieri di opposizione –. Nel farlo ci rivolgiamo alle forze di centrodestra (e similari) che governano la città e che, giorno dopo giorno, hanno finito per avvelenare il clima politico, non solo del consiglio ma anche delle commissioni, esercitando un autoritarismo che ricorda tempi bui, con limitazioni della possibilità di partecipazione democratica, anche dei cittadini, non più accettabili".

"In proposito – aggiungono – vogliamo ricordare e condannare con forza quanto accaduto alla nostra consigliera Dina Dell’Ertole che, nella seduta consiliare del 15 luglio, non ha potuto esprimere il proprio pensiero politico e, dunque, esercitare il suo ruolo pubblico perchè interrotta e minacciata di ricevere denunce in base a una errata e personale interpretazione del sindaco di ciò che che stava pronunciando, e cioè un semplice ringraziamento al segretario generale uscente perchè, lo ripetiamo, si è dimostrato un dirigente con la schiena dritta, che non si è mai piegato a forzare i regolamenti comunali al gioco delle parti di maggioranza e opposizione. Un episodio, quello del 15 luglio, che definiamo vergognoso, frutto dell’arroganza oltre che del disprezzo delle regole democratiche e che, naturalmente, non ha visto l’intervento di chi aveva il compito di tutelare la consigliera, né la solidarietà di nessuna delle forze politiche del centrodestra".

"Rifiutiamo seccamente la lettura politica e la ricostruzione dei fatti accaduti durante l’ultimo consiglio comunale – conclude ’Massa è un’altra cosa’ – , creata e propinata dalla retorica populista e leghista ai soli danni del consigliere del Pd Stefano Alberti, cui va la nostra vicinanza. E ricordiamo a chi evidentemente vede nell’episodio l’ennesima ghiotta occasione da cavalcare, che i fatti sono fatti e che nessuna ’macchina del fango’ potrà mai alterarli per come avvenuti".