di Francesco Scolaro
C’è una giovane preside alla guida dell’istituto alberghiero Minuto, con tanta voglia di fare e di restare per riportare la scuola ai fasti di un tempo. E magari anche oltre. Non si nasconde Silvia Bennati, che è arrivata presto a dirigere uno dei più importanti istituti della provincia e lo ha scelto come prima destinazione per la sua carriera con passione e decisione. Una missione, più che un incarico, da costruire passo dopo passo, in un percorso di crescita costante che ha fra gli obiettivi più importanti quello di riaprire le porte dell’Alberghiero alla città e di tornare a essere una vetrina sul territorio e per il territorio, anche con il famoso ristorante didattico offrendo cucina, servizio, sala, accoglienza. Andare oltre i confini provinciali, con concorsi e progetti nazionali. Un’esperienza che ha già visto un bel successo durante il festival Con-vivere di Carrara, con due appuntamenti dedicati al cibo.
Originaria di Marina di Massa, docente di materie letterarie, ha iniziato la sua carriera dirigenziale all’istituto comprensivo Casella di Genova per poi avvicinarsi subito alla Toscana e a casa, passando al timone dell’Ic Alighieri di Aulla, di cui è stata titolare fino al 31 agosto e di cui è ancora reggente per l’anno in corso. Ma da oggi è soprattutto dirigente del Minuto che torna ad avere un dirigente scolastico titolare dopo anni di reggenza.
"Quando ho inserito l’Alberghiero come prima delle possibili assegnazioni ho fatto una scelta forte, con la convinzione di avere una destinazione stabile negli anni. Vorrei costruire un percorso continuativo per l’istituto". Una scuola complessa, con tanti problemi che si prepara a una grande rivoluzione grazie ai lavori da 10,6 milioni di euro in cantiere da parte della Provincia: "Conoscevo bene la scuola. Sono consapevole che è complessa, con tante sfaccettature anche sotto il profilo organizzativo e gestionale. Ma ho tanta voglia di dare il mio contributo a quello che è il territorio e a questa scuola che gode di un grandissimo prestigio".
Come è stato il primo impatto?
"Ho ricevuto una bella accoglienza e tanta disponibilità e voglia di ricominciare da tutto il personale. Ho trovato docenti disposti a iniziare un nuovo percorso. Penso di non essere sola ed è importante perché l’alberghiero è un universo da conoscere un tassello alla volta, ci vorrà tempo. La motivazione è tanta. Sono una donna di scuola: le sfide ci saranno ma le vedo come opportunità di crescita per questa scuola".
La prima da affrontare è la ripartenza con ben due strutture convittuali da gestire, due hotel pagati dalla Provincia grazie a fondi ministeriali. "Abbiamo 76 convittori e 10 semiconvittori, che usufruiscono solo del pranzo e del servizio pomeridiano. Gran parte andrà come l’anno scorso all’hotel Scandinavia a Marina di Massa ma quest’anno ci sarà anche un secondo albergo, l’Illi di Ronchi. D’altronde quest’anno la scuola sarà tutta in presenza e per garantire tutti i protocolli Covid nelle camere, a pranzo, colazione e cena, con alunni, educatori e personale, servono due strutture. Il convitto aprirà il 5 ottobre e dovremo anche assumere qualche unità di personale in più, fra cuochi, autisti e collaboratori scolastici".
E per le aule? Al Minuto molti spazi sono ancora inagibili. "Partiamo con il biennio tutto al Toniolo e il triennio qua. Abbiamo più di 700 iscritti ma abbiamo aule per tutti. Inoltre quest’anno abbiamo già anche tutto il personale docente assegnato, mancano davvero solo 2 o 3 cattedre. Per le cucine, ne abbiamo due operative qua per il triennio. Per il biennio ci sono quelle della residenza estiva Il Pioppo alla Partaccia, in affitto. Il 15 aprono le buste per la gara dei lavori ma spero che possano partire la prossima estate per non avere cantieri aperti". Un sogno per il futuro? "Metto l’asticella alta. Mi piacerebbe rimanere con continuità, un percorso di crescita che non parte da zero, che si basa su una scuola di prestigio che ha accolto anche Presidenti della Repubblica. Vorrei riportarla ai fasti degli anni passati e anche di più".
Ora però bisogna rimettere in moto una macchina non facile da gestire con oltre 200 dipendenti fra Ata, docenti e collaboratori e centinaia di iscritti anche da Parma, Livorno, Grosseto e Firenze. Ad affiancare la Bennati ci sarà anche un nuovo direttore generale dei servizi amministrativi, l’avvocato Laura Iacopetti.