I provvedimenti sono stati emessi dal questore di Milano
Massa, 27 luglio 2019 - Estate calda calda, negli stabilimenti massesi. E non solo per la temperatura. Il primo caso è abbastanza “hot“. L’altro giorno, al bagno “Regina Pacis“ stavano tutti piuttosto bene. C’era chi nuotava, chi pigliava il sole, chi stava all’ombra e chi giocava a carte oppure beveva qualcosa, quando un giovane, sicuramente non italiano ma certamente europeo, dopo aver fatto il bagno in mare ha deciso di farsi la doccia. Voi direte: e allora? Ad attirare l’attenzione non è stata la doccia ma il fatto che l’uomo l’ha fatta completamente nudo, come mamma l’aveva fatto. E questo sotto gli occhi perplessi di bambine, bimbi, minori e tante famiglie. Qualcuno ha chiamato il bagnino, altri hanno chiamato la Polizia di Stato. Ma quando gli agenti sono giunti sul posto lo sconosciuto si era già rimesso il costume e si era diretto verso il bagnasciuga, sparendo dalla vista. Non era un cliente dello stabilimento, quindi nessuno ha potuto identificarlo con certezza. E lui è sparito nella calca dei bagnanti lungo il litorale.
Decisamente più grave è quanto sta accadendo in un secondo stabilimento della nostra costa. In questo caso però non ci sono nudità da nascondere o da esibire (a seconda del caso). Il problema è più serio. Diversi clienti hanno denunciato, prima al titolare del bagno e poi alla Polizia di Stato, che dalla loro cabina è sparito di tutto: soldi, oggetti personali, eccetera. I ladri (ma sarebbe meglio dire ladruncoli) sarebbero alcuni ragazzini che si sono riuniti in una sorta di baby-gang. Le indagini sarebbero state dirottate in questa direzione dalla testimonianza di alcuni bagnanti che hanno visto uscire dalle cabine in questione alcuni ragazzini. Visto che non lo fanno i loro genitori, adesso dovranno essere gli agenti a trovarli e a fermarli.