CARRARA
Cordoglio e commozione per la scomparsa di Roberto Biagini (nella foto). L’uomo, 70 anni, se n’è andato pochi giorni fa dopo una breve ma fulminante malattia. Biagini, detto "Slim" come il nome della sua barca, era molto conosciuto in città, soprattutto per il lavoro svolto al Club Nautico di Marina, dove ha contribuito allo sviluppo della struttura e gareggiato in ambito velico riportando sempre ottimi risultati e attestandosi come figura di riferimento per l’intero mondo della vela apuano. Una vita trascorsa con gli amici del Club nautico, dal 2010 ha rivestito inoltre il ruolo di consigliere e segretario, sfiorando la nomina di presidente.
Capo del personale del circolo marinello, ha contribuito alla realizzazione dei ponti galleggianti che ancora sono il fiore all’occhiello del sodalizio marinello. Grande passione per lo sport, in gioventù aveva giocato a calcio ottenendo buoni risultati personali a livello giovanile.
Appese le scarpette al chiodo, aveva creato la Tecnoresine a Licciana Nardi, specializzata nella costruzione delle imbarcazioni J24, unico cantiere in Italia per quel tipo di modelli, in gran voga nelle regate in tutta Italia. Dopo aver lasciato la gestione della Tecnoresine al figlio Massimilano, che ha continuato con successo l’attività nautica, Biagini ha iniziato un lungo periodo come velista all’interno del Club nautico, spesso in compagnia del fratello Francesco che con lui ha condiviso la passione di una vita. Roberto Biagini lascia la moglie Riccarda Ginesi e il figlio Massimiliano. La redazione della Nazione porge le più sentite condoglianze alla famiglia e tutti agli amici del Club Nautico che adesso avranno un nuovo vuoto.