Si è spento Giorgio Colombini. Il 16 dicembre avrebbe compiuto 93 anni. Colombini è una delle famiglie nobili più antiche di Massa, la sua presenza in città è accertata a partire dal 1400. La residenza era in piazza Mercurio, nel palazzo che oggi ospita la biblioteca comunale Giampaoli e che fu ceduto al Comune già nel 1905. Si tratta di un nome che ha caratterizzato, in oltre 600 anni, la vita politica, sociale e religiosa del nostro territorio. Giorgio Colombini, ex sindacalista della Uil, ha lavorato ai Monopoli di Stato prima a Bologna e poi a Roma, dove viveva e dove domenica scorsa ci ha lasciato. Ogni estate, però, compresa questa, tornava a Poveromo con la moglie Maria Cristina Frediani, ex insegnante, con la quale aveva da poco festeggiato 65 anni di matrimonio. Amava Poveromo e il suo mare, è stato tra i soci fondatori dell’associazione consortile Sport e Natura. D’estate abitava in via delle Macchie nella villa che nel 1902 fece costruire suo nonno, l’ingegner Giuseppe. Si tratta della prima casa di Poveromo che appartiene ancora alla famiglia. Ai Colombini, fra l’altro, si deve anche la costruzione della chiesa di San Domenichino dove, domani, alle 11.30, si svolgeranno i funerali. La salma, infatti, arriverà da Roma, dopo le esequie, in programma oggi, nella chiesa di San Francesco a Ripa in Trastevere.
Ci sarà tanta gente domani in San Domenichino per l’ultimo saluto a Giorgio. Una chiesa che avrebbe dovuto ospitare anche il suo matrimonio con Maria Cristina, nell’aprile del 1959, e che invece venne celebrato a Vittoria Apuana perché la ’loro’ chiesa era occupata quel giorno dalle nozze della nota annunciatrice televisiva della Rai Nicoletta Orsomando. Giorgio, poi, riposerà nella cappella di famiglia del cimitero di Mirteto, a Massa.
Colombini lascia nel dolore 4 figli (Giancarlo, Alessandro, Gabriella e Margherita), 7 nipoti (Alessandra, Valentina, Martina, Olimpia, Daniele, Giulia e Massimo), un pronipote, Alberto, e 4 fratelli (Elena, Pierluigi, Maria ’Mimma’ Giuseppina e Paolo (altri due, Carla ed Edoardo, sono deceduti), oltre a Camilla e all’ex ammiraglio della Marina, Filippo Foffi. Una famiglia numerosa, molto conosciuta e sparsa in tutto il mondo (Australia, Svizzera, Spagna, Hong Kong e Giappone) con il nome, oltre che di Colombini e Frediani, anche di Galeotti, Allegri e Baldi Papini.
Luca Cecconi